Due, il numero che fa paura al PD
Per cinque anni, in casa Pd, i maggiorenti del partito hanno avuto l’incubo del numero due, ossia le due
candidate illustri che si annullarono a vicenda e lasciarono vincere Marco Doria, che sornione approfittò del black out dei Democratici, intenti a farsi la guerra fra di loro tra Marta Vincenzi e Roberta Pinotti. Ebbene, il rischio è che questo numero ritorni ancora. Ad oggi, se le cose non cambieranno, infatti, si rischia uno scontro fratricida tra Simone Regazzoni da una parte e Pippo Rossetti dall’altra. Ossia due renziani, ma il primo decisamente di destra a quanto pare, una sorta di “sceriffo” alla Renzi prima ora, il secondo centrista e molto pacato, dotato di una grandissima esperienza.
Da statuto, ogni candidato deve presentare il 35% delle firme dell’assemblea. Per Rossetti si presume che sia una passeggiata, ma per Regazzoni…
E in tutto questo bailamme, i bersaniani non hanno ancora un candidato.