Virginia Raggi, la lunga analisi di Toti
Giovanni Toti si affida al suo profilo Facebook per spiegare nei dettagli la situazione, assai caotica, venutasi
a creare a Roma con la giunta della grillina Raggi sempre più traballante, e scaricata persino da Beppe Grillo e dalla maggior parte dell’establishiment movimentista: <Alla prima prova importante di Governo, quella di Roma, il Movimento 5 Stelle dimostra tutta la sua inconsistenza politica, incapacità amministrativa e doppiezza morale. La Raggi, tra dimissioni, inchieste, arresti e contratti spropositati ai collaboratori, non ha ancora messo in campo un solo provvedimento in sei mesi degno di questo nome! Il leader del Movimento Beppe Grillo scarica la sua pupilla senza assumersi nessuna responsabilità per il baratro in cui hanno fatto precipitare la Capitale, mentre i grillini si dilaniano in uno scontro tra correnti degno della migliore Democrazia Cristiana.
E meno male che dovrebbero essere il nuovo della politica. A Milano il Sindaco Pd Sala, indagato, dimentica i suoi doveri verso la città e si autosospende (ma per quanto?).
Ma che vuol dire? O ha la coscienza a posto e allora vada avanti a governare la città come hanno deciso gli elettori oppure si dimetta.
La autosospesione è una formula inutile e dannosa per l'amministrazione. Chi ha incarichi di responsabilità non può uscire dal campo con il broncio senza dare spiegazioni. Di fronte a questo spettacolo indecoroso del Movimento 5 Stelle e di un Pd instato confusionale che ha prodotto il quarto governo non eletto: il governo Renziloni, non resta che tornare subito a votare a Roma e in Italia.
E il centro destra ha il dovere assoluto di farsi trovare pronto per assumere la responsabilità di guidare il paese con una coalizione coesa, un programma chiaro che parta dai bisogni dei cittadini e delle imprese, una classe dirigente credibile e capace di ottenere la fiducia degli elettori: gli esempi ci sono già in Liguria come in Lombardia e Veneto.
Ora costruiamo il futuro.>.