Regazzoni e la responsabilita’
Simone Regazzoni non manca di intervenire dopo la decisione del Pd di tagliarlo fuori, in poche parole è questa
la sostanza, e di sbarrare la strada a Marco Doria con un unico candidato forte presentato alle primarie da parte del partito di via Maragliano. Ecco il suo pensiero: <L’ipotesi del candidato unitario non è oggi un gesto di responsabilità: una vera candidatura unitaria necessitava di mesi di serio lavoro politico e confronto per essere costruita. Questo lavoro non è stato fatto da chi ne aveva la responsabilità. Ora è tardi. Ora la candidatura unitaria concordata con Doria è una farsa: è la foglia di fico di chi ha fatto errori di strategia politica e pensa di cavarsela con gli “accordicchi” al ribasso invece che garantire un serio confronto politico davanti alla città in merito ai bisogni reali dei cittadini di cui Doria non si è curato>.