Dopo voto, alta tensione Pd - Marco Doria
Si agitano le acque a Genova dopo l’esito del voto referendario e in particolare dopo il “no” espresso dall’attuale
sindaco di Genova Marco Doria ad appena tre giorni dal voto. Il Pd, a questo punto, è logico che non appoggi il “Doria bis”, ma bisogna vedere cosa farà la minoranza a sinistra del Pd, che a Genova ha un peso non indifferente, stimato attorno al 30-35% e forte in alcuni circoli a ponente e in val Polcevera. In una nota il Pd ha fatto sapere agli organi di stampa: <Esaurita la fase referendaria, l'incertezza sul futuro politico della maggioranza in Consiglio Comunale e del Sindaco Marco Doria rischia di creare un immobilismo, che non farebbe bene alla Città. E' necessario, e non più rinviabile, che il Sindaco condivida le proprie intenzioni con le forze politiche che lo sostengono in Consiglio Comunale. Consideriamo prioritario, che nei primi giorni della prossima settimana, al ritorno dalla sua missione in Cina, il Sindaco convochi una riunione di maggioranza, nella quale si definiscano le decisioni amministrative da mettere in atto negli ultimi mesi di mandato, e si condivida una prospettiva politica verso le elezioni comunali>.