De Paoli e' per il baratto amministrativo
Il ‘Baratto amministrativo’ è uno strumento introdotto dal decreto ‘Sblocca Italia’, che offre la possibilità ai cittadini
di poter pagare le tasse comunali, mettendosi a disposizione dell’Ente con la propria professionalità, eseguendo anche lavori socialmente utili come la pulizia, la manutenzione, l'abbellimento di aree verdi, piazze, strade. Ovvero interventi di decoro urbano, di recupero e riuso, con finalità di interesse generale.
Il consigliere regionale della Lega Nord Liguria Giovanni De Paoli oggi ha depositato una proposta di legge per l’istituzione dell’Albo regionale dei Comuni aderenti a tale strumento.
“Il ‘Baratto amministrativo - spiega De Paoli - è uno strumento che consente ai cittadini di pagare tasse, tributi come TASI, IMU e TARI con il proprio lavoro. Attraverso la proposta di legge depositata oggi, chiedo alla Regione di istituire un Albo regionale dei Comuni aderenti al ‘Baratto amministrativo’. L’iscrizione all’Albo prevederà, tra le altre cose, la copertura assicurativa per i cittadini che aderiscono a tale iniziativa.
Dal momento che l’attuale crisi economica induce a riflettere con maggiore attenzione sulla situazione in cui si trovano le famiglie, le quali, da un alto, affrontano difficoltà di occupazione lavorativa e dall’altro, si trovano a dover fronteggiare tassazioni comunali che mettono a rischio l’equilibrio già precario della maggior parte dei nuclei familiari, ritengo utile e opportuno che la nostra Regione intervenga per offrire loro un aiuto concreto. Il territorio ligure è composto da Comuni con grandi estensioni di aree verdi e boschive, con strade che spesso creano la necessità di una particolare manutenzione, quindi un costo per l’Ente comunale. La normativa in questione quindi, potrebbe essere, nei confronti dei Comuni, una soluzione alla difficoltà economica di reperire fondi per la manutenzione stessa.
Regione Liguria con l’approvazione della proposta di legge da me presentata, diventerebbe Regione pilota in Italia di un’iniziativa virtuosa che permetterebbe sempre di più ai cittadini di diventare custodi in prima persona del bene comune”.