Massimo D’Alema scomoda il Msi
‘Baffetto’ D’Alema ritorna a Genova. Una città che l’ex segretario dei Ds, ora Pd, ed ex presidente del Consiglio,
conosce molto bene per aver studiato diversi anni. D’Alema, che assieme a Bersani, guida l’opposizione interna da sinistra alla guida filo centrista di Matteo Renzi (ora che Gianni Cuperlo, a sorpresa, ha annunciato il suo Sì), dal capoluogo ligure, sprona le sue truppe, che a Genova sono davvero numerose, in particolare nei circoli, a votare No al referendum del prossimo 4 dicembre. “Mi fa ridere l’accostamento alla destra becera di Salvini o company che hanno fatto alcuni esponenti del nostro partito – sottolinea lo stesso D’Alema dal Cap di via Albertazzi, sede storica della sinistra genovese – Il vecchio e glorioso Pci, fin dal 1948 al 1992, ha votato quasi sempre con il Msi in opposizione al pentapartitismo, ma mai nessuno si è sognato di dire che i comunisti erano alleati dei fascisti. Ora si fa tanta demagogia su questo campo. Bisogna sgomberare gli equivoci”.