Berlusconi scrive a Toti
Fra i due c’è sempre stato un rapporto più che speciale. Fin dai tempi della comune militanza
a Mediaset. Poi fu lo stesso ex Cav ad imporre il nome dell’attuale Governatore per battere la sinistra e spodestarla dopo dieci anni di governo in piazza De Ferrari. Per Silvio Berlusconi, Giovanni Toti è qualcosa di più di un semplice erede (che poi, a dire il vero, è Stefano Parisi, anche se mal digerito a tanta fetta di centrodestra).
Ora il fondatore di Forza Italia nel lontano 1993 ha preso carta e penna e ha scritto una missiva al Governatore ligure per spronarlo a spendere le ultime energie in vista del no al referendum: <Il No non è per conservare l'esistente ma per cambiare davvero, per poter realizzare una riforma costituzionale che sia veramente utile al paese, e non solo a Renzi e al Pd. La riforma di Renzi è nata come un abito su misura per lui e per il suo partito, riduce gli spazi di democrazia senza ridurre né i costi, né le inefficienze" e "potrebbe portare ad effetti molto pericolosi>.