Borsino della politica
Nicolò Scialfa
Secondo i lettori di Genova3000.
1-NICOLO’ SCIALFA
Per l’ex vicepresidente della Giunta regionale non è una bella giornata. Nel processo per le cosiddette spese pazze in Regione, il sostituto procuratore Francesco Pinto ha chiesto per l’ex braccio destro di Claudio Burlando una condanna a 6 anni. Otto mesi invece sono stati chiesti per l’ex tesoriere Giorgio De Lucchi.
2-MARYLIN FUSCO
Mano pesante anche per la bella esponente dell’Italia dei Valori (quali?). Il sostituto procuratore Francesco Pinto ha chiesto per lei una condanna a 4 anni e 8 mesi. Per l’ex assessore regionale alle Infrastrutture alcuni acquisti pagati con i soldi dei contribuenti rischiano di costarle molto caro.
3-GIOVANNI PALADINI
Stessa sorte della moglie Marylin Fusco. Anche per lui il sostituto procuratore Francesco Pinto ha chiesto una condanna a 4 anni e 8 mesi, stessi capi d’accusa. I momenti felici (e invidiati) del giorno del matrimonio sono lontani. Il vero amore, come il loro, si vede soprattutto nei momenti difficili. Supereranno questo brutto periodo, anche se dovesse durare 56 mesi.
4-FERNANDA CONTRI
Sempre molto attiva nonostante l’età, faceva parte dei saggi (commissione di Garanzia) chiamati a districare la complessa matassa dei seggi contestati per le primarie PD, ex Ministro, ex Giudice della Corte Costituzionale, ora è schierata per il NO al referendum nonostante molti suoi amici storici siano per il Sì, si è detta amareggiata dalla linea del PD
5-MATTEO ROSSO
Ha vinto un’altra battaglia. La Regione Liguria ha dato l’ok alla sua mozione: presto saranno attivati un numero verde e una mail dedicati a segnalazioni e richieste di supporto da parte delle famiglie con minori per denunciare episodi di bullismo, razzismo, vandalismo, droga e alcolismo ma anche di promozione delle teorie gender.
6-FULVIO FANIA
Instancabile portavoce del sindaco di Genova Marco Doria, lo segue come un’ombra, è stato consigliere comunale a Genova per il PCI (nel periodo in cui lo era anche il giovane Doria), giornalista di Liberazione e candidato al parlamento (primo dei non eletti) in Liguria per Rifondazione Comunista nel 1992.
7-RENATA BRIANO
Da Civati a Renzi, schieratissima per il Sì al referendum, fra una seduta del parlamento europeo e l’altra, dimostra grande impegno nel proporre ricette per tutti i gusti e tutti palati, ha un futuro garantito in politica, i golosi saranno sempre tutti dalla sua parte, anche in caso decidesse ancora di cambiare corrente o schieramento.
8-LORENZO CUOCOLO
Figlio di Fausto Cuocolo, luminare del diritto e preside della facoltà di Scienze Politiche a Genova. Il nome del giovane Lorenzo, docente della Bocconi, continua a circolare come possibile candidato sindaco del centrosinistra, l’interessato smentisce, ma è sempre molto attivo per il Sì al referendum, è un relatore apprezzato e richiesto.
9-CRISTINA LODI
Consigliera comunale del PD, considerata molto vicina all’ex assessore regionale Pippo Rossetti, è stata assessore nel comune di Serra Riccò. E’ rimasta molto provata dal Karaoke in treno, al ritorno dalla manifestazione per il Sì a Roma, intonato con Simone Regazzoni e ripreso da molti commentatori, ha capito che il canto non fa per lei.
10-BRUNO RAVERA
Il fondatore della Lega Nord in Liguria ha fatto sapere che il 4 dicembre andrà a votare per il No e poi partirà per Vienna per festeggiare con i contrari all’Europa. A 87 anni spirito ed energie sono quelli di un ragazzino. Malgrado gli attacchi interni degli ultimi mesi, non ha perso neppure l’amore per la Lega.
