Matteo Rosso e la sua materia: la sanita’
«Con l'approvazione oggi in consiglio regionale della seconda parte della riforma sociosanitaria la Liguria
fa un altro importante passo avanti verso il miglioramento dei servizi per i cittadini e nella presa a carico dei soggetti più deboli, come anziani e disabili. Purtroppo, dispiace riscontrare la volontà disfattista da parte di alcuni esponenti del Pd che, in nome di infondate teorie di effientamento, evocano la cancellazione di una Asl come quella chiavarese che serve un importante porzione del territorio della provincia di Genova». Lo dichiara Matteo Rosso, medico e presidente della Commissione Sanità in Regione Liguria, commentando l'approvazione da parte del consiglio regionale della seconda parte della riforma sociosanitaria con l'introduzione del direttore sociosanitario e l'integrazione ospedale-territorio. «Trovo assurdo – commenta Rosso – che il vicepresidente della commissione che presiedo, il consigliere Pd Ferrando, sia arrivato a proporre in aula la cancellazione della Asl 4 chiavarese che per altro, in questi ultimi mesi, sta compiendo un importante percorso sulla riduzione delle liste d'attesa per esami diagnostici in un territorio complesso che comprende molte vallate interne, come la Val d'Aveto o la Val Fontanabuona, e un bacino di utenza che, nei Comuni costieri di Golfo Paradiso e Tigullio, vede una crescita esponenziale nei periodi estivi con l'arrivo dei numerosi turisti. Il ruolo della Asl 4 è fondamentale per il territorio e per i cittadini che vi abitano: pertanto difendo con orgoglio la scelta, fatta dall'assessore Viale, di evitare inutili accorpamenti che non avrebbero comportato risparmi di rilievo, ma avrebbero decisamente depauperato l'offerta per i cittadini del levante genovese e mortificato le tantissime professionalità che vi lavorano».