Quanti ritiri illustri
Paolo Putti
Sul fronte del centrosinistra, sembra che sia in atto una sorta di fuggi fuggi generale per correre alle
primarie del centrosinistra. A partire da Paolo Putti, l'anima ribelle del Movimento 5 Stelle a Genova, ex candidato sindaco dei grillini quattro anni e mezzo fa. Tutti erano convinti che si fosse candidato per rappresentare il movimentismo nelle zone della Tav, la val Polcevera, ed invece ecco la sua rinuncia. Prima di lui hanno rinunciato Luca Borzani in orbita Pd; il presidente della Fondazione Ducale non se l'è sentita. Lo stesso altri big del Pd come Lorenzo Basso, Simone Farello, Stefano Bernini (che sarebbe stato l'ideale in quanto attuale vice sindaco di Marco Doria), solo per fare i nomi dei candidati più eccellenti. La poltrona di sindaco di Genova, assai ben poco retribuita, non attira più di tanto e ha tante responsabilità.
Se non cambiasse nulla, ad ora il duello sarà tra Marco Doria e il filosofo ribelle Simone Regazzoni, una sfida impari, con l'attuale primo cittadino nettamente favorito.
