Le torte di Paolo Putti
Paolo Putti
Chissà se alla Plenaria dei 5 stelle, Paolo Putti da Murta scioglierà il dubbio della sua ri-candidatura
alle prossime amministrative genovesi. Intanto è sempre più evidente la spaccatura tra lui e l'inquilina della Regione Alice Salvatore, frattura che si è palesata proprio in occasione della questione delle riparazioni navali.
Nel suo commento Putti ha rimarcato, semmai ce ne fosse bisogno, la sua anima proletaria e valpolceverasca. Per chi se lo fosse dimenticato, Paolo Putti, impegnato educatore nella vita “civile”, iniziò a farsi conoscere, anche al pubblico televisivo, in occasione del “dibattito” sulla Gronda. Grande conoscenza di quel territorio, un'anima spiccatamanete a gauche, non a caso è corteggiato dalla sinistra a sinistra del PD.
Putti fu l'uomo di punta di un certo movimento No Gronda che, spesso, ritorna a farsi vivo in consiglio comunale. Plenaria ma non solo, per Paolo Putti, perché nei prossimi fine settimana di novembre, chi lo vorrà vedere dovrà salire fino a Murta in occasione della tradizionale “Sagra della zucca”. Troverà un Putti, grembiule e cappellino, pronto a servire le tradizionali prelibatezze a base della gustosa cucurbitacea arancione. Strano destino per uno refrattario agli inciuci, finire a fare...torte.
