Borsino della politica
Maurizio Rossi
Secondo i lettori di Genova3000.
1-MAURIZIO ROSSI
Il senatore di scelta Civica per l’Italia, è anche membro dell’8ª Commissione permanente (Lavori pubblici, comunicazioni) e della Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi (sic!), è particolarmente felice: nell’intervista rilasciata a Primocanale, l’emittente televisiva da lui fondata, il premier Matteo Renzi ha detto, come primissima cosa, che “Le televisioni locali, quelle di qualità, fanno servizio pubblico”. Cosa vuol dire di qualità? Noi no, ma gli editori televisivi l’hanno capito.
2-MATTEO RENZI
Per farsi intervistare dal direttore Giuseppe Sciortino, e godere la bella vista di Genova dalla terrazza del grattacielo di piazza Dante, il premier ha annullato alcuni impegni, ma è stato giustificato perché le cose che aveva da dire ai liguri erano molto importanti. Soprattutto per i telespettatori di Primocanale, che potranno continuare a vedere le alluvioni in diretta sulla loro tv preferita. Specialmente se condotte da Giovanni Porcella.
3-GIOVANNI TOTI
Il governatore della Liguria forse non si aspettava questo atto d’amore nei confronti di Primocanale (e del suo fondatore?) da parte di Matteo Renzi. Naturalmente ogni politico spera di poter contare su una televisione importante, seppur locale. Ma Giovanni Toti può stare sereno: l’emittente fondata dal senatore Maurizio Rossi è sempre stata corretta con tutti. E il periodo delle interviste scomode stile ‘Iene’ di Dario Vassallo è finito da tempo.
4-ROBERTO CASSINELLI
Già consigliere comunale, è stato deputato del PDL nella scorsa legislatura, è il primo dei non eletti al Senato e dovrebbe subentrare a Augusto Minzolini condannato per peculato nello scandalo rimborsi RAI, anche se la faccenda non si sblocca. Anche il padre Giorgio Cassinelli è stato consigliere comunale per il PLI a Palazzo Tursi, amico e collega di Alfredo Biondi, quando la politica la facevano gli avvocati di grido.
5-ALBERTO PANDOLFO
Segretario particolare del Ministro della Difesa Roberta Pinotti, come si può leggere sul suo CV è ingegnere e giornalista (ma avrà mai esercitato?), consigliere comunale del PD si parla di lui come possibile segretario regionale per rilanciare il PD ligure, instancabile, un ragazzo tutto casa e politica, negli ultimi mesi ha mostrato su Facebook una fidanzata, una nuova fase di vita?
6-ELISA SERAFINI
Dopo il matrimonio a Nervi è stata ospite della trasmissione Pausa-Caffè al Bar-Latteria di vico Speranza condotta da Federico Casabella. Casabella ha confessato di averla corteggiata per più di un anno, ma alla fine ce l’ha fatta (a portarla in trasmissione). La Serafini ha partecipato al congresso dell’Associazione Luca Coscioni di area radicale, questa volta scenderà in campo, i giovani sono con lei, la considerano una di loro.
7-GIOVANNI LUNARDON
Il consigliere regionale del PD è orgoglioso della sua compagna Margherita Mereto Bosso. In poche ore, la battagliera ideologa ha organizzato un flash mob per portare bottiglie d’acqua ai migranti alloggiati in via XX Settembre. Anche il sindaco Marco Doria si è presentato con la sua nobile bottiglietta. Un gesto molto apprezzato di solidarietà, valutato anche come un segnale di unità all’interno del centrosinistra. Almeno, lo sperano.
8-ANGELO VACCAREZZA
Il capogruppo di Forza Italia in Regione si batte per le ‘s’ di Albisola: ‘Percorro quasi tutti i giorni l’autostrada e ho notato che in direzione Genova-Ventimiglia i cartelli che indicano la città di Albisola sono tutt'altro che chiari. All'uscita della Galleria Siri infatti, ci si imbatte nel cartello che indica Albisola con una S soltanto. Subito dopo quello che indica Albissola (con due s) e infine ancora l'ultimo cartello che indica nuovamente Albisola’. Una confusione della quale non si da pace.
9-VITTORIO PEZZUTO
A Genova ha lasciato un segno indelebile, consigliere comunale e regionale, radicale convinto, poi si è trasferito a Roma, è stato portavoce del grande Ministro Brunetta, Pezzuto sembrava essere tornato in campo con Parisi, qualcuno diceva di averlo visto alla convention di Milano, ma lui ha smentito irritato, lavora ad un progetto politico con un altro ex radicale, Giovanni Negri.
10-DAVIDE VIZIANO
In una intervista per il sito Liguria Economy ha spiegato perché è favorevole al Blue Print, si è presentato con un camice da vecchio studio di ingegneria, figlio di Attilio Viziano, costruttore (ha costruito l’ex grattacielo SIP a Brignole) e esponente del PLI in regione, ora punta molto sulle 3 figlie Nicoletta, Maria Luisa e Caterina (una ingegnere, le altre due architetto) che hanno svolto tutte un periodo di tirocinio all’estero prima di entrare nella ditta di famiglia.
