Marco Doria a un passo dal bis
Nelle ultime settimane è successo tutto e il contrario di tutto all'ombra di Tursi. Marco Doria sì, Marco Doria
no, insomma, sembra che la politica genovese ruota tutto attorno alla figura. Per quattro anni e mezzo il Pd gli ha frapposto trappole e trabocchetti, ma alla fine oggi, con il vice segretario nazionale del Pd Lorenzo Guerini a Genova in vista del referendum, ci potrebbe essere un accordo clamoroso. Ossia, pur di bypassare il filosofo ribelle Simone Regazzoni, potrebbero anche essere evitate le primarie, oppure il Pd, l'ala bersaniana e renziana, convergere su Marco Doria alle primarie pur di non sbarrare la strada a Regazzoni, visto come una autentica minaccia per le sue idee di destra sul Pd stesso e sugli immigrati e la sicurezza. Sempre che da qui a dicembre non sbuchi un importante personaggio del Pd che si frapponga a Marco Doria. Un sindaco che fino a tre settimane fa ai suoi fedelissimi amici di Sinistra Italiana giurava di non volersi candidare più.