Scendono in campo persino i partigiani, o meglio, non quei pochissimi ancora in vita, ma i loro figli riuniti

nell'Anpi. Dopo l'aspro diverbio tra Matteo Renzi e rappresentanti nazionali con la camicia rossa che seminarono il terrore in alcune zone dell'Italia del Nord tra il 1944 e il 1946, ecco che a Pieve Ligure, domenica prossima, è tempo di un interessante convegno, coordinato dalla giornalista Carla Scarsi. Al tavolo l'ex sindaco di Genova, Adriano Sansa, alleato al presidente dell'Anpi Genova, Massimo Bisca, assai polemico sul referendum costituzionale in programma ad ottobre. Alla Festa dell'Unità lo stesso Bisca si prese a male parole con l'entourage del Pd e il pubblico si divise a metà. Per l'Anpi, qualsiasi cosa si tocchi dei padri costituenti è inviolabile. Un conservatorismo d'antan anni Quaranta sulla scia di Palmiro Togliatti, che in Urss se la vide male anche se i "compagni" gli dedicarono Togliattigrad, una città intera, e un picco di 7 mila metri a sud.
Appuntamento, quindi, alle ore 19 presso la Società Operaia Cattolica di Mutuo Soccorso di piazza San Michele.

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