Borsino dei politici
Paolo Donadoni
Secondo i lettori di Genova3000.
1-PAOLO DONADONI
Il primo cittadino di Santa Margherita è, insieme a Carlo Bagnasco (Rapallo), tra i sindaci più giovani d’Italia. Nei giorni scorsi ha avuto un’importante notizia da Vittorio Sgarbi. Il critico d’arte ha infatti scoperto che il quadro della Madonna con Bambino, che si trova nella chiesa di San Lorenzo della Costa, è da attribuire a Carlo Francesco Nuvolone, esponente del barocco lombardo. Un valore in più per la città.
2-SIMONE REGAZZONI
Il “ribelle” del DP, che tutti vorrebbero “eliminare” politicamente, ha pubblicato questo commento: “Sento crescere paure, timori, allarmi: "rischia di diventare il nuovo leader del Pd", "rischia di vincere le primarie", "rischia di prendere i voti anche a destra", "annulliamo le primarie". Calma. Sono solo in piccolo Davide contro un apparato Golia. State assolutamente sereni”. Ma il pastorello Davide uccise il gigante Golia.
3-GIOVANNI TOTI
In attesa che si spenga il “rogo” scoppiato all'interno di Forza Italia a seguito della nomina da parte di Silvio Berlusconi di Stefano Parisi, il Governatore della Liguria si occupa degli incendi che stanno devastando la nostra regione. “I piromani sono dei terroristi della natura. Dal governo servono adeguati provvedimenti”, ha dichiarato. Forse è più facile spegnere gli incendi nei boschi piuttosto che quelli all'interno di Forza Italia.
4-SANDRO BIASOTTI
L’onorevole di Forza Italia, dopo la pausa estiva probabilmente trascorsa a pescare (grande sua passione), ricomincerà a tessere la sua rete politica da Roma. Dopo che si è battuto come un leone durante la campagna elettorale delle scorse Regionale, anche per lui è stata una sconfitta il “ridimensionamento” regionale del Governatore Giovanni Toti. Ma la partita è ancora aperta: molti in Forza Italia non sono soddisfatti delle ultime decisione dell’ex Cavaliere. E il partito sarà presto da rifondare.
5-MARCO DORIA
In questi giorni ha dovuto subire gli attacchi (anche pesanti) di Simone Regazzoni: “Marco Doria, per quello che ha combinato, non dovrebbe nemmeno ricandidarsi”. Ma lui non si è smosso di un centimetro. Anzi, ha portato a casa un'altra sua personalissima vittoria: il primo matrimonio a Genova di una coppia dello stesso sesso, per la precisione due donne sulla sessantina. Così il nobile di Montaldeo si è assicurato tanti voti alle prossime Comunali.
6-RAFFAELLA PAITA
La capogruppo PD in Regione ha commentato duramente un post del leghista Edoardo Rixi sui “no borders” che dovevano scavare assieme per i terremotati. “Non ho mai esitato a criticare azioni sbagliate contro le forze dell'ordine da parte di alcuni gruppi, ma davvero ci meritiamo per assessore regionale un demagogo che fa solo sciacallaggio? Grazie alle forze dell'ordine, ai vigili del fuoco e a tutti i volontari per quello che stanno facendo”.
7-MAURIZIO AVVENENTE
Al microfono di Federico Casabella per la sua “Pausa caffè”, il giovane esponente d’Italia dei Valori ha parlato, come si suol dire, senza peli sulla lingua. Secondo lui, adesso che non ci sono più i personaggi coinvolti nelle cosiddette spese pazze (e ha fatto nomi e cognomi “tanto c’è una sentenza”) il partito di Ignazio Messina può guardare avanti con ottimismo. Ne era convinto anche Antonio Di Pietro.
8-ENRICA SOMMARIVA
La prima cittadina di Cogorno è stata tra le promotrici del “Premio dietro la lavagna”, quest’anno consegnato a Vittorio Sgarbi. La sera del premio, e i giorni successivi, il critico ha voluto visitare tante chiese della zona, come la Basilica dei Fieschi. Così la prima cittadina lo ha accompagnato nel tour culturale. Una bella promozione anche per lei visto che è finita sui tg e giornali di tutta la Liguria. Così in molti hanno potuto conoscere il bel volto solare della sindaca.
9-ANGELO VACCAREZZA
Il capogruppo di Forza Italia in Regione ha partecipato a quasi tutte le manifestazioni religiose che si sono svolte nel mese di agosto nella provincia di Savona. Dove c’è tanta gente bisogna farsi vedere. Quello è il suo territorio, il suo bacino di voti. E gli elettori vanno avvicinati e ascoltati personalmente uno ad uno, come fanno i parroci. Questo è il duro prezzo della politica.
10-DAVID ERMINI
Il commissario del PD ligure ha il suo bel daffare. Si trova in casa una lite forse più aspra rispetto a quella dello scorso anno che ha visto la scissione del gruppo Pastorino-Cofferati. Ma l’esperienza dovrebbe essere servita: la pace deve scoppiare per forza. Il PD non può permettersi di perdere le Comunali, sarebbe una brutta batosta anche per Matteo Renzi. La Festa dell’Unità, che è in corso al Porto Antico, servirà anche per ricompattare il gruppo e, soprattutto, ristabilire le gerarchie.
