La Liguria non e' poi cosi' di sinistra
Giovanni Toti e Sandro Biasotti, i due alfieri del centrodestra in Liguria
I tg nazionali, gli opinion leader e lo stesso Bruno Vespa, da sempre, catalogano la nostra regione come terra
di conquista per le forze progressiste. Affermazione veritiera solo in parte. Basta analizzare il percorso delle ultime quattro giunte regionali che si sono alternate in piazza De Ferrari:
2000-2005 Biasotti centrodestra
2005-2010 Burlando centrosinistra
2010-2015 Burlando centrosinistra
2015- Toti centrodestra
Quindi perfetta parità.
Poi il centrodestra amministra gran parte delle località costiere ponentine tra Noli e Ventimiglia, quasi tutta la val Fontanabuona, il Tigullio tra cui le "capitali" Rapallo e Chiavari, la città di Savona, gran sorpresa.
Ma è anche vero che la sinistra vanta delle vere e proprie roccaforti elettorali nello spezzino, nel ponente cittadino genovese, in tutta la val Polcevera e in ragione minore in val Bisagno e che amministra nove Municipi su nove, tra cui il feudo azzurro del Medio Levante (Albaro, Foce e San Martino).
