Il programma di Merella
Arcangelo Merella
E' certamente apprezzabile il tentativo di Arcangelo Merella di rompere il silenzio e scendere in campo
con un progetto per la città in vista delle prossime elezioni amministrative. Da lettori ed elettori notiamo però alcune "dimenticanze" nel suo programma. Tredici punti, a volte troppo dettagliati, che perdono di vista nodi, a nostro avviso, essenziali per lo sviluppo di Genova.
1)Occupazione: Merella fa alcuni vaghissimi riferimenti al tema. Suggeriamo di avanzare un progetto di cooperazione tra città metropolitana, comune e regione per elaborare più corsi di formazione per occupati e non, essendo quelli in essere numericamente insufficienti.
2)Porto. Nulla sull'allargamento, sulle modalità di reperimento delle risorse adeguate, coinvolgendo anche operatori economici del settore.
3)Turismo. Nulla sulle modalità con cui trattenere di più in loco i numerosissimi turisti che giungono in città. Il comitato portuale che ha nel suo "Board" il sindaco potrebbe favorire interventi in questa direzione.
4)Sicurezza .Niente sui centri di permanenza per i rifugiati, su centro storico e le aree di Genova centro. Sarebbe interessante ricordare a Merella i numerosi fatti di criminalità accaduti nelle aree citate e ricordare che il sindaco, come a Ventimiglia, ha potere di chiudere i centri di permanenza. Basta la volontà politica.
5)Commercio. Nulla che favorisca un incontro per agevolare canoni di locazione più vantaggiosi per i commercianti delle mura di esercizio della loro attività. Il comune potrebbe favorire un tavolo tra proprietari e non, per concordare nuovi canoni di mercato che non strozzino gli esercenti. E' sufficiente dialogare coi CIV per approfondire questi temi.
6)Società partecipate? Esternalizzare con vincolo sociale?
7)Politiche abitative? Nuovo tavolo per concordare canoni più bassi tra associazioni di categoria?
Questi piccoli suggerimenti in spirito costruttivo per chi ha avuto il coraggio di gettare il sasso in un lago, quello della politica locale, ormai stagnante.
