Vaccarezza risponde alla minoranza
Partendo dal presupposto che mai, durante la I Commissione sul Tpl, ho pronunciato le parole così come riportate
sul comunicato stampa che la minoranza ha diffuso agli organi di informazione, preciso che se c’è qualcosa di “manifesto” non è certo l’incapacità di qualche assessore, ma solo la malafede di qualche consigliere di minoranza. Le notizie riportate devono essere veritiere. In un primo momento non intendevo rispondere, poi ho pensato di far chiarezza per rispetto dei cittadini liguri. Cari colleghi della minoranza, tra noi e voi c’è una differenza: noi al mattino ci alziamo e abbiamo qualcosa da fare nell’interesse dei liguri. Voi tutte le mattine vi alzate e avete qualcosa da dire nell’interesse dei vostri partiti. Se perdeste meno tempo a contare i componenti della maggioranza per capire se un eventuale nostro ritardo faccia mancare il numero legale, potendo così uscire dall’aula e far saltare provvedimenti anche importanti per il futuro della Liguria e vi concentraste di più nel merito delle cose, forse un giorno potreste ambire alla maggioranza e non essere condannati al banco dell’asino dove i liguri vi hanno relegato. Quello che chiedevate questa mattina, dopo pochi minuti è stato dibattuto. Mancava una relazione, è vero, ma non si trattava della legge sul Tpl che è stata già approvata in Regione e andrà in Consiglio tra poche ore. Si trattava semplicemente di un emendamento a una norma finanziaria che doveva avere la compatibilità della prima commissione. Dieci minuti dopo, quando la relazione è arrivata, voi non c’eravate più. Come mai? Perché a voi non interessava votarla, così come non vi interessava cosa diceva la norma. Vi interessava solo trovare un’occasione per fare polemica. Ora che lo avete fatto, lasciateci lavorare. Noi dobbiamo governare la Liguria e sistemare i tanti disastri che abbiamo ereditato proprio da voi.
Angelo Vaccarezza
(Capogruppo Forza Italia in Regione Liguria)