Il sogno proibito di Marongiu
“Il secolo XIX” a pagina 14 ospita un editoriale a firma Gianni Marongiu nel quale l'ex sottosegretario al tesoro
auspica la creazione di una politica fiscale europea comune per meglio redistribuire le ricchezze e lottare contro le ormai insostenibili povertà.
Da lettori ci domandiamo: Il professor Marongiu è consapevole che questa politica per essere attuata richiede parere unanime degli stati membri dell'Europa? Vi immaginate un tedesco contento di pagare contributi per finanziare il reddito di cittadinanza ad un italiano? Lo stesso tedesco che a sua volta impone ai cittadini del Sud Europa tramite il "Bail in" di salvare di tasca propria le banche esposte con derivati finanziari, a loro volta di matrice teutonica? Deutsche Bunk insegna...
Seconda e semplice domanda: una persona onesta costituirebbe mai una società con una disonesta? Il rapporto tra Sud Europa e Nord Europa può essere assimilabile all'esempio precedente.