Lo stalking politico di Capurro
L'avvocato Fulvia Steardo ha posto un quesito che potrebbe invitare i politici di casa nostra
a colmare un vuoto legislativo.
Il quesito è: può esistere lo stalking politico? E in caso positivo: non si deve vietarlo per legge?
Il caso è stato posto a Rapallo perché a Rapallo c'è un consigliere comunale, il prof. Ezio Armando Capurro, che sembra avercela con i sindaci, non ha risparmiato nemmeno se stesso, provocando le sue dimissioni e nemmeno quello che era il suo migliore amico, Giorgio Costa.
L'ex docente universitario, nonché ex produttore di olio extravergine d'oliva, ha cominciato nel 2005. Lo stalking dei sindaci ha colpito prima Mentore Campodonico, poi Giorgio Costa e ora Carlo Bagnasco. Una sfilza esposti, ben 6.700. Su qualunque argomento. Quasi tutti sono stati ideati di notte, forse perché l'autore soffre d'insonnia ma si rifiuta di cercare di prendere sonno nel modo tradizionale, cioè contando le pecore.
Sono stati fatti i conti, escludendo i giorni lavorativi, un esposto ogni tre ore. Record da Guiness dei primati. E ora il quesito che l'avvocato Fulvia Steardo ha posto a nome di Carlo Bagnasco, che ha spiegato di averlo fatto non a titolo personale ma in quanto sindaco. Perché il professor Capurro non ha risparmiato nessuno. Un vero e proprio stalking ai sindaci. Che però al Comune di Rapallo è costato parecchio anche in termini economici, per il superlavoro al quale sono stati sottoposti impiegati e funzionari. Una cosa inaudita. Sicuramente il primo caso in Italia: un esposto ogni tre ore.
Elio Domeniconi