Forza Italia boicotta Cassinelli
L'avvocato genovese Roberto Cassinelli non riesce a entrare in Senato al posto di Augusto Minzolini,
che dovrebbe essere dichiarato decaduto per la legge Severino.
La condanna DI Minzolini (per le "spese pazze " in Rai, quando dirigeva il TG1) risale a prima di Natale e l'autorevole giornalista è ancora a Palazzo Madama. Si passa da un rinvio all'altro.
Massimiliano Lussana ha raccontato sul "Giornale della Liguria": "Insomma, diciamo che la celerità non è il punto centrale di questa storia. E, di nuovo, anche nella seduta di mercoledì scorso è ricominciato l'ostruzionismo degli azzurri a favore del loro collega Minzolni, ma al tempo stesso contro il loro collega Cassinelli, che pure, nella scorsa legislatura, è stato uno dei più presenti alla Camera, sul podio dei tre stakanovisti di Montecitorio. Fedelissimo a Berlusconi perfino quando c'era da votare che Karima El Mahroug cioè Ruby Rubacuori era "davvero" la nipote del presidente egiziano Hosni Mubarak".
Così Lussana. A nostro (modesto) avviso però il fatto che Cassinelli abbia votato per testimoniare che Ruby Rubacuori era nipote del presidente egiziano, non può essere considerato un titolo di merito per il grande avvocato genovese. La verità è che Forza Italia, vuole arrivare con Minzolini (che ora scrive su "Il Giornale" di Berlusconi) alla pausa estiva. Sperando che poi Renzi cada con il referendum di ottobre e si vada quindi a nuove elezioni. Nel nuovo Senato (ristretto) non ci sarà certo più posto per Cassinelli.
D'altra parte non si può pretendere che a Roma l'onorevole Sandro Biasotti si batta per far entrare Cassinelli visto che Cassinelli era andato ad Arcore, spinto da Matteo Rosso, a chiedere a Berlusconi di silurare Biasotti da coordinatore di Forza Italia e di mettere al suo posto Cassinelli.
Cassinelli, quindi, deve ringraziare Rosso.