Borsino della politica
Secondo i lettori di Genova3000.
1- SANDRO BIASOTTI
Il trenino di Casella l'ha riportato in primo piano. E' stato infatti uno dei suoi cavalli di battaglia quando era diventato Governatore. L'aveva affidato ad Alberto Villa, che allora era un suo fedelissimo. Adesso sul trenino non c'è più nemmeno Paolo Gassani.
2-EDOARDO RIXI
Come assessore regionale ha stanziato un milione per non far morire le botteghe dell'entroterra. I valligiani ringraziano sentitamente. Finalmente qualcuno che si ricorda di loro. Non se ne dimenticheranno al momento del voto.
3-DAVIDE ROSSI
Sempre attivissimo nel Municipio in attesa di fare il salto. Il Comune aveva (finalmente) fatto sloggiare i rom da lungomare Canepa di Sampierdarena. Ebbene il leghista duro e puro ha scoperto che poche ore dopo gli stessi rom erano tornati per ricostruirsi le capanne.
4-GIOVANNI BERRINO
E' soddisfatto perché come assessore al turismo per la stagione estiva è riuscito a far fermare i treni anche nelle stazioni balneari minori. E' sincero: non potendo aumentare i treni ha aumentato almeno le fermate.
5-MARCO MELGRATI
Non è riuscito a tornare in Regione pur essendo risultato il terzo più votato di Forza Italia. In compenso ha ottenuto la ventisettesima assoluzione su ventisette processi. E non è finita. Può entrare nel Guiness dei primati.
1-MARCO DORIA
Il consigliere comunale Enrico Musso ha rivelato che in cambio di un "sì" a Tursi gli era stato offerto un posto ma che lui ha rifiutato. Si tratterebbe di voto di scambio. Ma il sindaco nelle interviste che ha rilasciato non ne ha nemmeno accennato. Come se la cosa non lo riguardasse. Incredibile.
2-ENRICO MUSSO
Ha smentito il "Secolo XIX" ma solo a mezzo Facebook. Il giornale infatti non ha pubblicato alcuna smentita formale. I maligni sostengono che non vuole rompere con il quotidiano che negli ultimi anni ha pubblicato i suoi articoli.
3-STEFANO MAI
Come assessore regionale ha dato il via libera alla caccia grossa ai cinghiali nelle vie cittadino. Ma se il suo progetto diventerà esecutivo gli animalisti sono pronti alla rivolta. Il problema-cinghiali potrebbe essere risolto in maniera meno cruenta.
4-CLAUDIO MUZIO
Nell'ambiente di Forza Italia si fa notare che non ha speso una parola per difendere Guido Grillo dopo gli attacchi a raffica. Eppure senza i voti che gli ha procurato il battagliere comunale non sarebbe entrato in consiglio regionale.
5-RAFFAELLA PAITA
La base del Pd fa notare che Giovanni Toti aveva promesso la linea ferroviaria veloce tra Genova e Milano. Poi si è accontentato del trenino Genova-Casella. Ma in Regione nemmeno la capogruppo gliel'ha fatto notare. Il treno veloce è già stato dimenticato.