Il borsino della politica
Secondo i lettori di Genova3000.
1-MARCO DORIA
Indovinata la mossa di scegliere per la Compagnia San Paolo di Torino (dove rimarrà per 4 anni) Carlo Repetti. Perché l'ex direttore del Teatro Stabile ha un largo seguito. E può portargli parecchi voti in vista delle Primarie del Pd. Una scelta intelligente per una possibile conferma a Palazzo Tursi. La campagna elettorale è già cominciata.
2-GIOVANNI TOTI
Il Governatore della Liguria diventa sempre più amico dell'imprenditore Aldo Spinelli. E il sogno del grande terminalista è quello di portare nell'area del presidente l'avvocato Sara Armella. Che a suo avviso potrebbe essere il sindaco ideale per la rinascita di Genova. E l'ex presidente della Fiera è sempre più lontana dal Partito Democratico.
3-CLAUDIO BURLANDO
Continua a ripetere al segretario Alessandro Terrile che è necessario fare le Primarie. E nel Partito Democratico sono in molti a ritenere che se partecipasse alle Primarie l'ex Governatore, in politica da 35 anni, le vincerebbe alla grande. E secondo voci di corridoio potrebbe tentare davvero di fare il sindaco. Visto che si sta stufando di giocare a carte a Torriglia.
4-STEFANO GARASSINO
E' da sempre uno dei più attivi all'interno della Lega. Ma sinora non ha avuto un incarico importante, come pure si meriterebbe. In tanti gli sono passati davanti. Ma ora sembra deciso a diventare per lui un piccolo leader. Si è stufato di fare il gregario. E quando arriva la sentenza delle spese pazze nella Lega dovrebbero liberarsi diversi posti.
5-ALBERTO VILLA
Presenziando alla presentazione del libro di Ignazio Marino, sapendo che ci sarebbe stata la sua grande amica Marta Vincenzi (la prima che ha creduto che potesse ritagliarsi uno spazio nel Pd) ha meritato la citazione di Wanda Valli su "Repubblica". Quando ormai pochi si ricordano di lui. Anche se si era proposto addirittura come Governatore. Esagerato.
1-EDOARDO RIXI
Non è piaciuto quello che ha detto a Savona. Ha dichiarato che solo la Lega Nord si è interessata per evitare l'accorpamento (almeno per tre anni) del porto di Savona con quello di Genova. Come a dire che Giovanni Toti se ne è disinteressato. Chi fa parte del centro destra dovrebbe evitare queste polemiche interne. Che sono controproducenti.
2-ILARIA CAVO
Nonostante glielo avesse chiesto il presidente del Consiglio Francesco Bruzzone, si è rifiutata di ricevere la giornalista Diana Bacchiaz che avrebbe chiesto locali pubblici per organizzare mostre d'arte di prestigio. Si è limitata a dirle in corridoio che tutti devono pagare. Il no all'ex candidata della Lega non le porterà certo fortuna. Lo sanno tutti.
3-ANGELO VACCAREZZA
Ha annunciato che se si vede criticato sui giornali poi non risponde più al telefono di chi pensa possa aver ispirato le punzecchiature nei suoi confronti. Il capogruppo di Forza Italia in Consiglio Regionale è sicuramente bravo. Ma comportandosi così dimostra di essere anche permaloso. E un buon politico deve essere più diplomatico.
4-LUIGI MERLO
Sta seguendo con grande interesse le vicende che riguardano il ministro Graziano Delrio e la sua elezione. Perché ora l'unica carica che resta all'ex presidente dell'Autorità Portuale è quello di consulente del ministro alle Infrastrutture e i Porti. E se cade il ministro, cade anche lui. Per fortuna lavora sua moglie Raffaella Paita. Ma abituati a due super-stipendi...
5-SUSY DE MARTINI
Segue con preoccupazione cosa succede a Londra a David Cameron. Che tanti inglesi vorrebbero far dimettere per via dei soldi che sua madre aveva portato a Panama. Perché l'ex parlamentare europea a Bruxelles lavora per Cameron. E quel lavoro le piace troppo per abbandonarlo. Tant'è vero che ha persino preso la residenza a Bruxelles. Auguri.