Bagnasco rivuole la Frijia
Il coordinatore provinciale di Forza Italia l'ha definita "la mia migliore addetta stampa".
Riferendosi ai tempi in cui erano entrambi in Regione. Lui consigliere eletto con il Popolo della Libertà. E lei nell'ufficio stampa del gruppo. Comunicati perfetti tutti i giorni. Grande seguito.
Poi le strade si sono divise. Perché Maria Grazia Frijia aveva ritenuto suo dovere seguire Luigi Morgillo nell'avventura-suicida di Liguria Libera. Perché era stato l'ideologo spezzino ad aprirle la strada della Regione, nella quale si era poi fatta apprezzare da tutti, da Matteo Rosso a Marco Melgrati.
Le elezioni per lei erano state un trionfo. Perché raccogliere 600 voti nella città rossa per eccellenza e per un movimento alla prima uscita, rappresentano un exploit. Ed è chiaro che si trattava di voti personali, dati a Maria Grazia Frijia e non a Liguria Civica.
Dopo il (prevedibile) crack di Morgilllo, la Frijia ha aderito a Fratelli d'Italia che ha incorporato Alleanza Nazionale, il partito nel quale si era formata all'epoca di Giacomo Gatti. Bagnasco però, come coordinatore provinciale, vuole riportare in Forza Italia tutti quelli che, per un motivo o per l'altri se n'erano andati. E in questo elenco c'è anche Maria Grazia Frijia. E il suo ritorno farebbe comodo anche a Forza Italia. Che ora si limita ai comunicati di Angela Chirò, che è al servizio di Angelo Vaccarezza. Che formalmente è il capogruppo di Forza Italia, ma in realtà si occupa solo del Savonese. L'area Genova è completamente scoperta. E Roberto Bagnasco, che è certamente il più attivo, vorrebbe risolvere questo importante problema.