Le scoperte di Matteo Rosso
Molti lettori di Genova3000 si interrogano sugli ultimi comportamenti di Matteo Rosso.
A dicembre scorso rischia di far mancare in aula i voti di maggioranza per una sua assenza "Incidentale", ma politicamente rilevante. Il 18 Marzo ha attaccato la fondazione di Toti per l'elevata quota di adesione partecipativa, 1.000 euro cadauno. Rosso forse voleva fare l'assessore, ruolo a lui ben congeniale. La sua mancata nomina ha suscitato parecchie perplessità soprattutto tra gli addetti ai lavori. I motivi di tali perplessità sono evidenti. Troppo pochi gli assessori in Regione e troppe le deleghe a loro attribuite, pensiamo solo ad Ilaria Cavo o a Sonia Viale. I maligni pensano che Matteo Rosso, temendo di essere condannato nella vicenda spese pazze, possa essere costretto ad uscire di scena, qualora questo si verificasse. Ricordiamo che se decade un consigliere dal suo ruolo assembleare, per la legge Severino tuttavia può rimanere assessore qualora sia già nominato. Toti non può aumentare il numero degli assessori .Ciò richiede una legge di non facile applicazione e di lunga promulgazione. Tuttavia sa che Rosso è certamente un ottimo elemento come Rixi e gli atri ipotetici condannabili. Quindi perché non dare un assessorato anche a lui, prima di una sua eventuale condanna?