Borsino della politica
Secondo i lettori di Genova3000.
1-STEFANO BALLEARI
La notizia del matrimonio Edoardo Garrone-Anna Pettene anticipata dal "Secolo XIX" gli ha fatto trovare nuovi amici. E quando si è saputo che è toccato a lui l'onore di unirli in matrimonio in tanti ora pensano che sia in grado di fare il sindaco. In tanto gli hanno assicurato che la fascia tricolore gli sta bene. Ma dovrà guadagnarsela. Certo se avrà l'appoggio di Garrone...
2-GIOVANNI TOTI
Il presidente della Regione ha scoperto (finalmente) la bellezza di San Fruttuoso di Camogli. E ora si batterà per valorizzarla. E' sicuro che riuscirà a far diventare l'antica abbazia che conserva le tombe dei Doria patrimonio dell'Unesco. Come ex parlamentare europeo a Bruxelles ha ancora amicizie importanti. Eppoi San Fruttuoso è unica. Un autentico gioiello.
3-SERGIO ROSSETTI
Detto Pippo. Senza urlare, con astuzia (da ex democristiano) diventa sempre più importante all'interno del Partito Democratico. In tanti pensano che sarà lui il candidato sindaco. Anche perché gli esperti lo ritengono più forte dell'attuale vicesindaco Stefano Bernini e soprattutto dell'assessore Alessandro Piazza. Che pochi ancora conoscono, anche se fa di tutto per mettersi in mostra.
4-SONIA VIALE
Nella Lega ha già avuto tante soddisfazioni ed era disposta ad accettare un ruolo di secondo piano (che comunque le procura un ottimo stipendio). Ma la contestazione di tanti leghisti duri e puri nei confronti del segretario Matteo Salvini, che si comporta da "dittatore" la spronano a riprendere in mano le redini del partito. In via Macaggi la considerano il nuovo leader.
5-MARCO DORIA
Il sindaco non era simpatico ai genovesi. Ma il trattamento che gli ha riservato Primocanale, con gli editoriali che continua a firmare il sanremasco Giuseppe Sciortino l'hanno trasformato in una vittima. E ora sono in tanti a sperare che resti a Palazzo Tursi. Magari andando a rispondere ai cittadini in un'altra emittente. Per fortuna non c'è solo Primocanale.
1-MATTEO ROSSO
Non si capisce cosa voglia il (presunto) leader ligure dei Fratelli d'Italia. Il suo attacco a Giovanni Toti perché ha chiesto mille euro ai finanziatori della sua Fondazione invitati a cena a Palazzo del Principe. E' vero che quell'intervento gli ha fruttato un po' di pubblicità, perché la demagogia fa sempre notizia. Ma ci sembra assurdo criticare Toti se poi si sta sulla stessa barca.
2-GIOVANNI DE PAOLI
Continua ad essere denigrato. Anche se non ci sono le prove che abbia veramente detto che butterebbe nel fuoco un eventuale figlio gay. E anche se lui ha sempre negato. Ormai si cerca di tagliargli le gambe. Ma lui sta reagendo con forza. E ha annunciato che parteciperà a tutte le commemorazioni dei partigiani. Perché si sente un paladino della libertà. E non dell'oscurantismo.
3-ROBERTA OLIARO
Al Parlamento sta lavorando con grande serietà (anche se non riesce a far conoscere al grande pubblico cosa sta facendo a Montecitorio). E' stata la prima donna a guidare gli agenti marittimi. E quindi non si capisce perché proprio i suoi colleghi si siano dichiarati contrari a una eventuale sua nomina per la presidenza del porto. Visto che avrebbe tutti i titoli per essere scelta.
4-CLAUDIO SCAJOLA
Non era presente alla cena di Palazzo del Principe per il semplice fatto che non era stato invitato. Eppure aveva espresso il desiderio di tornare in politica. E aveva rivelato che Giovanni Toti era andato da lui a Imperia. Forse il Governatore si era irritato proprio per questo. Perché l'incontro avrebbe dovuto rimanere segreto. Visto che a parole Forza Italia vorrebbe rinnovarsi.
5-ROBERTO CASSINELLI
A Roma, nel suo stesso partito, stanno facendo di tutto per ritardare il suo ingresso in Senato al posto di Augusto Minzolini che è stato condannato due volte. Ma anche a Genova non tutti sono contenti che ritorni in Parlamento. E in Forza Italia ci si chiede perché ad esempio non era presente a Palazzo del Principe. Gli spettava il tavolo d'onore. Assieme a Toti e Biasotti.