Marco Doria crede a Repubblica
Sulla sua cacciata da Primocanale il sindaco Marco Doria, evidentemente, aveva creduto alla versione
fornita da "Repubblica": "Non ci voleva molto seguendo gran parte dei servizi degli ultimi mesi, tutti orientati a segnalare mancanze vere o presunte delle amministrazioni di centrosinostra in Liguria, Genova in testa, a vedere la grande vicinanza dell'emittente alla giunta di centrodestra guidata da Giovanni Toti, di cui si magnificano esponenti e azioni".
E Marco Doria ha scritto sul suo profilo su Facebook: "Non ho mai dato né ricevuto un euro a o da una televisione come da qualsiasi altra impresa. Non ho intenzione di farlo ora né in futuro".
A Primocanale hanno subito capito che la frecciata era rivolta loro in quanto da Ligurcapital, che fa capo alla Filse e quindi alla Regione, l'emittente creata dall'estroso Maurizio Rossi ha ricevuto un finanziamento di 450 mila euro. Così il presidente Mario Paternostro ha voluto rispondergli, tramite "Repubblica": "Insinuazioni. Abbiamo ricevuto dalla Regione un prestito che viene restituito con interesse. Sarebbe stato grave se non avessero voluto darcelo".
Particolare curioso: Giovanni Toti ha sempre detto che col prestito-finanziamento a Primocanale non c'entra. E ora Paternostro rivela che il prestito l'hanno avuto dalla Regione.
Involontariamente quindi ha smentito Toti. Al quale, comunque, continuano a fare una pubblicità incredibile. Ieri sera ad esempio Andrea Lazzara è stato inviato a Palazzo del Principe a fare la diretta sulla cena organizzata da Giovanni Toti per la raccolta fondi della Fondazione Change.