Borsino della politica
Secondo i lettori di Genova3000.
1-STEFANIA PUCCIARELLI
Consigliera regionale Lega. Ha avuto l'idea geniale di presentarsi in via Fieschi col burka, per solidarietà nei confronti delle donne oppresse. La foto (originale) è finita su tutti i giornali. Grazie al burka è diventata famosa anche lei. Eppoi si dice che l'abito non fa il monaco...
2-ANTONIO BRUNO
Consigliere comunale di estrema sinistra. Ha avuto il coraggio di votare contro Genova città dell'inno perché l'inno di Mameli non gli piace. Sono in tanti a pensarla come lui. Non a caso ai tempi di Enzo Tortora, che aveva indetto un vero e proprio referendum, gli italiani come inno nazionale avrebbero preferito Va pensiero.
3-MAURIZIO ROSSI
Senatore di Liguria Civica (cioè di se stesso). Grazie a Ligurcapital (e magari a Giovanni Toti) è riuscito ad avere 450 mila euro di finanziamento pubblico. Ai quali si devono aggiungere altri 450 mila euro di finanziamento privato (Messina in testa). Auguriamoci che adesso rilanci Primocanale. Con i giornalisti mandati in cassa integrazione.
4-FABIO ORENGO
Capogruppo di Forza Italia nel Municipio Medio Levante. Ha avuto il coraggio di dire (meritandosi un articolo a 4 colonne sul Giornale della Liguria) che è giusto che sia pagato anche chi lavora in Municipio. Perché i compiti dei Municipi potrebbero essere importanti. Anche se invece si cerca di diminuire il loro potere.
5-EDOARDO RIXI
Ha accompagnato il Governatore a Mosca come assessore al commercio. Ma al ritorno ha evitato di raccontare le solite cose: accoglienza trionfale. Abbiamo aperto tante strade. Faremo grandi cose. Anche perché due soli imprenditori li hanno seguiti a Mosca. Entrambi produttori di ardesia.
1-GIOVANNI DE PAOLI
Il leghista duro e pura, ha chiesto (umilmente) scusa, anche se giura di non aver mai pronunciato quella parola contro gli omosessuali. Macché, vogliono fargli il processo. C'è solo da augurarsi che non intendano mettere in forno lui. Sarebbe sicuramente una pena eccessiva.
2-STEFANO MAI
Assessore all'agricoltura. Per evitare una pericolosa epidemia ha pensato di eliminare le farfalle ricorrendo ai cacciatori. Che per salvaguardarsi dovrebbero essere muniti di apposite mascherine. Ma gli stessi cacciatori preferiscono sparare ai fringuelli. Niente farfalle.
3-STEFANO BALLEARI
Doveva essere la sua giornata a Tursi. Ma si è limitato all'inno. Quando si è trattato il suo piano per le biciclette sui marciapiedi di Corso Italia, il presidente Giorgio Guerello non è riuscito a trovarlo. Delusi i suoi fan. A cominciare da Massimiliano Lussana. Che ha evitato di metterlo in rilievo.
4-ROBERTA OLIARO
Ha fatto un bell'intervento alla Camera sul problema dei porti (argomento che conosce a fondo per essere stata anche presidente degli spedizionieri). Ma non ha avuto il meritato risalto mediatico. Perché Scelta Civica non ha più peso. E lei deve fare tutto da sola.
5-LUIGI MERLO
Sperava di entrare nel Governo. Invece deve accontentarsi di essere presentato come consulente del ministro delle Infrastrutture. Una carica pressoché onorifica. Ma ormai sono in pochi a sostenere che è stato un buon presidente del Porto di Genova. Troppe promesse non mantenute.