Stupisce lo stupore di Balleari
Un mini-editoriale di Stefano Balleari sul "Secolo XIX" ha sorpreso i lettori di Genova3000.
L'allievo di Matteo Rosso, col quale ha aderito a "Fratelli d'Italia" ha raccontato di essere contrario al mega parcheggio di Piazza Dante e ha scritto: "Ho presentato richiesta di approfondimento fin da ottobre 2014. Purtroppo, dopo mesi di attesa, ancora la giunta Doria, non mi ha fornito risposte in merito e nessuno si è degnato di affrontare l'argomento nella competente Commissione".
Balleari ha giustamente firmato l'articolo come "vicepresidente del consiglio comunale". Il regolamento prevede che siano il vicepresidente e il presidente (Giorgio Guerello, nel nostro caso) a stabilire il calendario dei lavori e a fissare gli ordini del giorno. Allora perché per tutto questo tempo il (dinamico) vicepresidente del Consiglio comunale è stato zitto per tutto questo tempo a Palazzo Tursi e se ne ricorda solo ora sul "Secolo XIX". I nostri lettori si chiedono: ma allora Stefano Balleari, che razza di vice-presidente è?