Borsino della politica
Secondo i lettori di Genova3000.
1-SANDRO BIASOTTI
Il Governatore ha assicurato che al ministro Graziano Delrio farà ancora il suo nome come presidente del porto. Un avviso di garanzia (che per altro ha lasciato perplessi) non può aver fatto perdere la stima di Giovanni Toti verso il coordinatore regionale di FI, che ha pure contribuito a fargli vincere le elezioni. Anzi.
2-GIOVANNI TOTI
Quando il TG di Canale 5 vuole muovere una critica al Governo Renzi intervista sempre lui. E tutto ciò conferma che il presidente della Regione Liguria è ormai un personaggio nazionale. L'indiscusso numero due del partito. Dopo l'immortale Silvio Berlusconi.
3-ROBERTA PINOTTI
Invitata a "Virus", Rete 2, lunga intervista riprodotta anche da Telenord. E' il grande momento della ministro della Difesa. Che ai tempi dei boy scout era contro tutte le guerre. Ma da quando è al governo si è resa conto che per difendersi bisogna anche combattere.
4-STEFANO BALLEARI
Il vicepresidente del Consiglio comunale a Primocanale ha fatto la sua figura. Vuole dimostrare che potrebbe benissimo fare il sindaco. Anche se sinora l'ha candidato solo Matteo Rosso. Che sarà anche suo amico, ma l'ha mandato allo sbaraglio. Perché il sindaco vorrebbe farlo lui.
5-BRUNO RAVERA
Vuole un suo spazio all'interno della Lega. Ma solo Massimiliano Lussana ("Il Giornale della Liguria") può credere che a 87 anni l'indimenticabile gestore della Caravella d'oro del Nuovo Lido possa fare il leader. Tra l'altro aveva annunciato che si sarebbe sposato a gennaio. Poi non se n'è saputo più nulla.
1-ROSSELLA PAITA
Nello stesso PD sono rimasti sconcertati nell'apprendere che suo marito luigi Merlo come presidente dell'Autorità Portuale aveva dato un notevole contributo (70 mila euro) alla televisione che lo attaccava. E nemmeno un euro a quella che invece lo difendeva. Paradossale.
2-EDOARDO RIXI
Sta perdendo colpi perché non vuole ammettere di aver sbagliato ad assumere suo cognato. La cifra non ha importanza, è una questione di principio. Non si può autocertificare una cosa che non è vera. Lo dice la legge. Che è uguale per tutti. O almeno dovrebbe.
3-GIOVANNI BERRINO
"Il Giornale della Liguria" (Massimiliano Lussana) ha scritto che c'è una bella differenza tra lui e Carlo Fidanza, che ora Giovanni Toti sta recuperando affidandogli l'agenzia del turismo. L'assessore ha fatto notare agli amici che la differenza resterà nello stipendio. Tutto a suo vantaggio.
4-STEFANO BERNINI
Ha le ambizioni di fare il sindaco. Ma potrebbe invece finire sotto inchiesta. Perché il sindacalista Manganaro ha dichiarato che ha usato i fondi destinati alla società "Per Cornigliano" (di cui è presidente) per fini elettorali. Accusa gravissima. Chissà come andrà a finire.
5-ROBERTO CASSINELLI
Non si fa vedere alle manifestazioni di Forza Italia. Non va a Roma a seguire l'iter che, per la legge Severino, dovrebbe portare alla decadenza di Augusto Minzolini e quindi al suo ingresso a Palazzo Madama. Pare che si interessi di tutto. Ma è il suo carattere. E' fatto così.