Grillo si ispira, non copia
Curzio Maltese ha raccontato su "Il Venerdì di Repubblica": "Tanti anni fa Sergio Saviane voleva convincermi
a fargli causa perché, sosteneva, Grillo rubava battute dai nostri articoli e le infilava negli spettacoli. Era vero, quasi soltanto per gli articoli di Saviane, che erano capolavori di giornalismo satirico. Ma nel suo caso non si trattava di plagio, semmai d'ispirazione. Gli artisti rubano sempre e lui stesso lo confessa in scena. Ha rubato canzoni da ragazzo nella Genova dei Paoli e dei De Andrè, e poi battute, teorie scientifiche (anche sballate). L'idea di fondare un movimento satirico-politico l'ha presa da Coluche, col quale aveva lavorato sul set di Dino Risi. Se si guarda, però, al risultato finale, pochi uomini di spettacolo sono stati così originali".
Verissimo. Quando si è buttato in politica il vecchio partner dei Ragazzi di Piazza Martinez, Orlando Portento, si era fermato ai 2.000 voti. Beppe Grillo ha superato i 10 milioni...