Bornacin ora tifa Toti
L'ex senatore Giorgio Bornacin, che qualche mese fa, sembrava sul punto di uscire da Forza Italia,
ora ha dimostrato di essere il più grande ammiratore di Giovanni Toti. E' entusiasta del suo operato. Ha dichiarato che è l'emblema del nuovo Centro Destra, un centro destra nuovo e pulito. Niente a che vedere con il suo predecessore Claudio Burlando "che a quest'ora sta giocando a burraco nei pressi di Torriglia e che non nomino per i noti motivi".
Bornacin ha detto a Toti che non deve scoraggiarsi se il governo "per una stupidaggine" gli ha respinto il Piano Casa, alla fine l'ha spunterà.
L'ha elogiato per aver aperto Genova a Esselunga mentre prima si dava spazio solo alle varie Coop, per il coraggio di aver portato il Gonfalone della Liguria al Family Day e per essere andato sul palcoscenico del Festival non per cantare ma con il nastrino giallo alla giacca perché l'Italia non dimentichi i due marò.
E un applauso a Sandro Biasotti che è rimasto l'unico parlamentare della Liguria perché Giorgio Lainati e Augusto Minzolini "dopo essere stati eletti a Genova non si sono più visti e Lainati sembra sul punto di cambiare partito tradendo così il mandato ricevuto dagli elettori".
Veramente, secondo le notizie che giungono da Roma Minzolini dovrebbe lasciare il posto (in applicazione della Legge Severino) al genovese Roberto Cassinelli. Ma di questo a "Genova Cresce" nessuno ne ha parlato. E il noto avvocato si è guardato bene dar farsi vivo.