Borsino della politica
Secondo i lettori di Genova3000.
1-GIOVANNI TOTI
Ha avuto l'onore di un pezzullo su "Vanity Fair" (dal quale sono stati prelevati due direttori Rai, Daria Bignardi e Gabriele Romagnoli). E' vero che è stato criticato. Ma l'importante è che se ne parli. Soprattutto sui rotocalchi.
2-FABIO BOZZO
E' considerato il più in gamba dei giovani della Lega. Molti vorrebbero che gli fosse assegnata una carica importante. Perché è preparato e onesto. Forse non è ancora entrato nei giri giusti. Almeno per il momento.
3-GIANNI PLINIO
Il vice coordinatore di Fratelli d'Italia ha chiesto che il Comune di Genova dedichi una strada a Mario Baistrocchi, il tenente che creò la Baistrocchi. La compagnia goliardica. Che da più di 100 anni fa divertire i genovesi.
4-STEFANO BALLEARI
Ha già iniziato alla grande la campagna elettorale per diventare sindaco. Invano gli amici gli dicono: se per uno di Fratelli d'Italia ci fosse la possibilità di diventare sindaco si sarebbe presentato direttamente Matteo Rosso. Invece di delegare lui. Lui ci prova.
5-PIPPO ROSSETTI
Continuano ad aumentare le sue quotazioni all'interno del Partito Democratico, anche se non viene dal Pci. Sono in tanti nel centrosinistra a sostenere che ha tutti i numeri per diventare sindaco.
1-SONIA VIALE
Non è coinvolta in scandali. Ma tutti ricordano che appena diventata assessora alla Sanità aveva detto che in questo campo la Liguria si sarebbe ispirata alla Lombardia. Dopo quello che è successo a Milano, dovrebbe come minimo chiedere scusa.
2-EDOARDO RIXI
L'informatissima Michela Bompani (Repubblica) ha rivelato che l'assessore allo sviluppo economico ha assunto nella sua segreteria anche suo cognato Andrea Carratù. Come se la Regione fosse una sua azienda.
3-MATTEO ROSSO
Il leader di Fratelli d'Italia ha annunciato che la settimana prossima comincerà la raccolta di firme per cercare di far diventare Genova la capitale dell'inno nazionale. Ma non ci basta il Festival di Sanremo?
4-GIACOMO RAUL GIAMPEDRONE
Gode dell'immensa fiducia di Giovanni Toti. E per questo è stato citato nella puntata che "L'Espresso" ha dedicato al nuovo Governatore della Liguria. Ma il suo cognome è stato storpiato in Zampedrone. Segno che non è molto conosciuto.
5-CLAUDIO MUZIO
L'ex sindaco di Casarza Ligure per molti è una delusione sul piano umano. Quando aveva bisogno di voti telefonava a certi amici anche quattro volte al giorno. Dopo che è diventato consigliere regionale se ne infischia di tutti.