Borsino della politica
Secondo i lettori di Genova 3000.
1-GIOVANNI TOTI
Con la pubblicità televisiva e con la festa al casinò di Sanremo non ha fatto solo un bello spot alla regione di cui è presidente, ma si è fatta anche una bella pubblicità personale. E di suo non ha speso neppure un euro, tutto a spese della Regione. Astutissimo.
2-LILLI LAURO
Felice per essere stata designata come capo delegazione della Regione Liguria per la visita ai campi di concentramento. Una bella soddisfazione per la nuova consigliera regionale. Che in Comune deve limitarsi a fare lo show settimanale. A uso e consumo delle telecamere di Telenord.
3-PAOLO REPETTO
In uscita dall'Udc assieme al suo capogruppo Alfonso Gioia. I due hanno tappezzato la città di grandi manifesti. Così i genovesi hanno scoperto che in consiglio comunale ci sono anche loro. Perché il famoso ginecologo a Tursi non prende mai la parola. Tutt'al più fa lo scrutatore.
4-RAFFAELLA PAITA
Dichiara a tutti la sua (persino esagerata) felicità perché a Milano è stata trombata già alle primarie Francesca Balzani, che in occasione delle Regionali era venuta a Genova a sostenere Sergio Cofferati. Cioè a farla perdere. La vendetta è un piatto che si gusta freddo.
5-ROBERTO BAGNASCO
Il coordinatore provinciale di FI in Bulgaria non si è limitato ad operazioni immobiliari. A Sofia è stato ricevuto dal potente assessore Simeon Slavavcheu per sviluppare rapporti con le comunità liguri. E ha visitato il Club Forza Italia a Sofia. Che l'ha accolto come se fosse Berlusconi.
1-ALICE SALVATORE
Per ingraziarsi Primocanale ha raccontato che Aldo Spinelli era stato favorito nella concessione di un'area del porto e che la concessione era scaduta. E' stata smentita su tutta la linea. Facendo una figura barbina. Grillo le insegni che prima di parlare bisogna informarsi.
2-ILARIA CAVO
Viene sfottuta dagli amici perché è l'unica che non ha ancora ricevuto la tradizionale sviolinata da parte di Massimiliano Lussana (il cantore ufficiale del "Giornale della Liguria"). Ma lei lo considera un titolo di merito. Non vuole essere messa sullo stesso piano di Massimo Spinaci.
3-FABIO TOSI
Il rappresentante tigullino del MoVimento 5 Stelle ha annunciato che presto la stazione di Rapallo riavrà la biglietteria automatica. Come se fosse merito suo. Ma in Regione il figlio dell'ex portaborse di Bagnasco conta come il due a briscola. Cioè niente.
4-EDOARDO RIXI
Su Linkedin ha elencato dettagliatamente tutti i suoi titoli di merito professionali e politici. Ma proprio nel giorno del suo compleanno il leghista duro e puro dovrà spiegare ai giudici perché mai ha considerato impegno istituzionale la scorpacciata di ostriche. A spese della Regione.
5-MAURIZIO ROSSI
Il senatore dell'ex Scelta Civica pagherà a caro prezzo gli attacchi (assurdi) ad Aldo Spinelli. Perché ora dovrà togliere le parabole di Primocanale dai terreni del Gruppo Spinelli. Il concorrente Massimiliano Monti (Telenord) ha già fatto il brindisi. Cin cin.