Borsino della politica
Secondo i lettori di Genova3000.
1-GIOVANNI TOTI
Criticato perché sta ingigantendo il suo team. Ma se Bruno Vespa l'ha invitato a "Porta a porta" significa che il governatore della Liguria ha una dimensione nazionale. Può diventare il numero uno di Forza Italia.
2-MARCO SCAJOLA
L'assessore regionale ha avuto l'onore di essere intervistato dal direttore di Telenord Paolo Lingua. E questo significa che sta diventando sempre più importante. Zio Claudio è fiero di lui.
3-ROSARIO MONTELEONE
Credeva di essere (politicamente) finito. Ma Cesa gli ha assegnato la guida del partito in Liguria. Secondo i maligni questa mossa potrebbe significare la fine dell'Udc. Che è già una scatola vuota.
4-LILLI LAURO
Festeggiatissima per i suoi splendidi 52 anni. Anche i 4 figli maschi vorrebbero fare politica come lei. Perché si rendono conto che fare l'avvocato come il padre è più faticoso. E rende meno.
5-GUIDO GRILLO
Euforico per le sue nozze d'oro con Eugenia Rebolino. Che ha rivelato a tutti di avere 83 anni. Perché li porta alla grande. E ha sempre fatto fare bella figura al più giovane marito.
1-LUIGI MERLO
Era sicuro di poter entrare nello staff del ministro Graziano Delrio. Invece è ancora disoccupato. Per fortuna in famiglia entra lo stipendio della moglie Raffaella Paita. Che è capogruppo PD in Regione.
2-MAURIZIO ROSSI
Il senatore continua a sostenere che Primocanale fa servizio pubblico. Ma venerdì sera alle 23 nel TG passava la strisciata "Stasera Spezia-Bari". Quando la partita era finita da un pezzo. E nel TG si diceva che era tutto "live".
3-ALICE SALVATORE
I versamenti dei consiglieri regionali del MoVimento 5 Stelle non sono stati pari alle promesse che avevano fatto prima delle elezioni. E i commenti dei militanti sono: passata la festa, gabbato lo santo.
4-BRUNO RAVERA
I consigli del padre-fondatore della Lega in Liguria per salvare la Fiera di Genova hanno lasciato perplessi. Perché con l'ingresso libero a tutte le manifestazioni il deficit aumenterebbero ancora di più.
5-FRANCESCO BRUZZONE
I leghisti duri e puri gli rimproverano di essere stato lui a introdurre nel partito quel Francesco Belsito. Che ora con il dossier annunciato potrebbe danneggiare il partito rilanciato da Matteo Salvini.