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Borsino dei desaparecidos

Rosario Monteleone

I desaparecidos della politica secondo i lettori di Genova3000.

 

 

1-ALBERTO GAGLIARDI
Era arrivato ad essere sottosegretario. Dopo la morte del suo protettore don Gianni Baget Bozzo non ha più avuto protettori in Forza Italia. E nell'Italia dei Valori non ha avuto fortuna.

2-ROSARIO MONTELEONE
Era presidente del Consiglio Regionale. Aveva preso voti persino per la presidenza della Repubblica. Padrone assoluto dell'Udc in Liguria. Travolto dalle "spese pazze", tutti lo considerano finito.

3-MASSIMILIANO COSTA
Era in Regione con Claudio Burlando. Si era ritirato dalla politica per tornare all'insegnamento (della religione). Poi avrebbe dovuto rimettersi in gioco anche in politica. Ma ormai è considerato un ex.

4-EGIDIO PEDRINI
Ex parlamentare. Tutti erano convinti che sarebbe tornato a galla. Ma deluso dall'Idv si è accontentato di fare il sindaco di Zeri. Tanto ormai le sue soddisfazioni le ha avute. In tutti i campi.

5-EGIDIO BANTI
Era arrivato al Parlamento. Partito dalla DC era stato maestro di tanti giovani tra cui la mitica Antonella Cerchi. Poi approdato al Pd. Ma ora deve accontentarsi di un ruolo marginale. Sindaco di Maissano.

6-NICOLA ABBUNDO
Giovane e potente assessore regionale. Quando dal Pdl è passato all'Udc si è accorto che non aveva più la possibilità di essere rieletto. Ha sposato la sua assistente Cristina. E si è inserito nel mercato immobiliare.

7-GABRIELLA MONDELLO
A lungo sindaco di Lavagna. Poi il Parlamento. Dal PDL all'UDC. Aveva rotto con il partito di Berlusconi quando non era stata aiutata per fare il sindaco. E ormai sembra destinato a vivere di ricordi.

8-GIORGIO BORNACIN
Dopo il Senato ha dovuto accontentarsi della carica di coordinatore metropolitano del Pdl. Visto il curriculum avrebbe meritato un altro trattamento. Ma si è rifiutato di passare con Fratelli d'Italia.

9-ALDO LUCIANO PRATICO'
Considerato l'emergente del centrodestra, contava sui calabresi (per i quali aveva fatto tanto, a cominciare dal volo Genova-Reggio Calabria) per diventare consigliere regionale. Ma si è bruciato. Ora cerca di far carriera nell'agenzia delle entrate.

10-FABRIZIO MORO
Considerato da tutti il miglior consigliere regionale (si era fatto le ossa nel PSI). Non essendo stato rieletto con il Pdl si è concentrato nell'Italbroker. Un prezioso braccio destro per Franco Lazzarini.

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