Lady Notarnicola resta con Alfano
Nei corridoi della politica si racconta che il ministro dell'Interno Angelino Alfano ha convinto l'insegnante di scuola
primaria (maestra) Tiziana Notarnicola a restare nell'NCD. La signora in questione aveva annunciato che avrebbe lasciato il suo (prestigioso) incarico di dirigente nazionale perché in dissenso proprio con Alfano che aveva spostato nel centro sinistra un movimento nato come Nuovo Centro Destra. Poi è stata lei a organizzargli la presentazione del libro "Chi non ha paura, non è libero" a Palazzo della Meridiana e lei stessa si è meravigliata di vedere la sala piena zeppa con tanta gente in piedi.
Non credeva che Alfano, che non assomiglia certo a Brad Pitt, avesse così tanti ammiratori.
Eppoi tanti bei nomi: il cardinale Angelo Bagnasco, il capo della polizia Alessandro Pansa, il rettore Paolo Comanducci, l'ex deputato Roberto Cassinelli, gli ex consiglieri regionali Alessio Saso e Fabrizio Moro, Luigi Canale per tanti anni il portavoce genovese di Luigi Grillo, il notaio Francesco Felis e tanti, tanti altri.
Perché dunque la signora Notarnicola, eletta consigliera del Municipio Medio Levante con il Pdl, ha repentinamente cambiato idea? Perché Forza Italia non è stata molto gentile nei confronti di suo marito, il dottor Gianluca Fois (nove anni di matrimonio). Il coordinatore provinciale Roberto Bagnasco l'aveva convocato a Rapallo, convincendolo a tornare con Forza Italia. Si erano fatti fotografare insieme nei pressi del Castello e la foto era stata reclamizzata sui social network.
A questo punto si pensava che Fois sarebbe entrato in Consiglio comunale, come primo dei non eletti. Invece la famosa Lilli Lauro pur essendo entrata in Regione ha voluto conservare il posto anche a Palazzo Tursi. E Tiziana ha capito che non le conveniva rientrare in Forza Italia. Meglio rimanere con Angelino Alfano. Che almeno l'ha fatta sentire importante.