L'amarezza di Guccinelli
Renzo Guccinelli, nella scorsa giunta di Claudio Burlando, era uno degli assessori più potenti. Tutti lo riverivano.
E Massimiliano Lussana assicurava che era anche il più bello.
Non aveva più chiesto la proroga al Partito Democratico, aveva capito che era giunto il momento di farsi da parte. Da sei mesi è tornato un semplice cittadino e giura che la politica non gli manca. Sono però i suoi concittadini a fermarlo per strada e a dirgli che non può ritirarsi, che deve fare ancora qualcosa, magari per la sua città, Sarzana.
L'amarezza di Guccinelli deriva dal fatto che gli unici a non farsi vivi con lui sono stati i dirigenti del Partito Democratico. E ha confessato che gli hanno dato l'impressione che sono "quasi sollevati per essersi tolto un peso con la mia decisione di mettermi da parte!".
E per ripagarli con la stessa moneta Renzo Guccinelli non ha rinnovato la tessera. Non fa più parte del Partito Democratico.