Anche Giovanni Toti sbaglia
Qualcuno ha interpretato il nostro articolo "linciaggio a Toti" come una difesa d'ufficio di Giovanni Toti.
Per carità, il presidente della Regione Liguria ha ben altri difensori, sicuramente di fiducia.
Genova3000, modestamente, cerca solo di fare del buon giornalismo. E se Giovanni Toti sbaglia, siamo i primi a evidenziarlo. A nostro avviso, ad esempio, ha sbagliato ad andare a Imperia, a bussare alla villa di Claudio Scajola. Nei suoi piani, certo, doveva essere una visita riservata, stavolta era andato da solo, non si era portato dietro l'assessore che avrebbe subito avvisato i cronisti. Ma doveva pur immaginare che poi l'ex ministro avrebbe spifferato tutto, se non altro per dimostrare che conta sempre qualcosa, che vanno ancora a riverirlo.
Toti sa che per vincere il centrodestra ha bisogno di essere unito, e uno come Scajola è meglio averlo come amico che come nemico. Ma per riallacciare rapporti diplomatici avrebbe potuto benissimo farlo tramite suo nipote Marco, non c'era bisogno che andasse a Canossa. Secondo Genova3000 non ci ha fatto una bella figura.
Però con altrettanta schiettezza abbiamo scritto che il presidente della Regione non meritava di essere "linciato" perché non ha interrotto il Consiglio regionale per ricevere i lavoratori di un'azienda di Imperia. Se tutti i lavoratori della Liguria che temono di perdere il posto, andassero in Regione a interrompere il lavoro del Consiglio, il Consiglio stesso non funzionerebbe mai. Ci sono tutti gli altri giorni a disposizione dei lavoratori in difficoltà e Toti in persona è pronto a riceverli.
Allora, secondo Genova3000 non si può leggere che il presidente della Regione Liguria ha respinto i lavoratori, che li ha espulsi dall'aula. Questo non per difendere Giovanni Toti, che, ripetiamo, non ha bisogno del nostro aiuto, ma perché è la pura verità.