Borsino dei parlamentari
Secondo i lettori di Genova3000.
1-ROBERTA PINOTTI
La genovese (di Sampierdarena, ci tiene...) ha fatto più carriera di tutti. Trombata come sindaco è diventata ministro della Difesa. Matteo Renzi è diventato il suo tifoso numero uno. Si fida ciecamente di lei.
2-MARIO TULLO
Lavora sempre. Instancabile. Nemmeno il "coccolone" che aveva spaventato un po' tutti è riuscito a fermarlo. Una roccia. Fedelissimo al partito. Sa che per le regole interne questo è il suo ultimo mandato. E vuole chiudere in bellezza.
3-SANDRO BIASOTTI
Ultimo mandato anche per l'unico parlamentare genovese di Forza Italia. E' salito alle cronache quando Laura Boldrini gli ha fatto un cazziatone nel Transatlantico. Perché non l'aveva chiamata signora presidente. Aveva risposto per le rime.
4-SERGIO COFFERATI
E' sempre in televisione perché dicono che buca il video. Aveva detto che veniva a Genova a fare il pensionato. Invece è al secondo mandato al Parlamento Europeo. Ed essendo uscito dal PD (dopo aver perso alle primarie da Raffaella Paita) non deve più versare la quota al partito.
5-MAURIZIO ROSSI
Diventato senatore grazie a Scelta Civica il proprietario di Primocanale è poi passato al Gruppo Misto e a Genova ha fondato Liguria Civica. Scarse le adesioni. Ora si dice che voglia fare il sindaco. Mah!
6-ROBERTA OLIARO
Lei con Scelta Civica è arrivata a Montecitorio. Mario Monti l'aveva voluta in Parlamento dopo averla apprezzata come presidente degli spedizionieri. E' rimasta fedele al partito ma sa che la sua carriera politica terminerà con il Mandato. Qualche intervento sui porti, ci si aspettava di più.
7-LORENZO BASSO
Ha bruciato le tappe. Ma non è soddisfatto. Perché in Parlamento deve limitarsi a fare numero e a votare secondo le indicazioni del partito. Avrebbe preferito essere candidato alla presidenza della Regione Liguria. E magari avrebbe vinto.
8-LUCA PASTORINO
E' anche sindaco di Bogliasco. Non condivide le idee di Matteo Renzi e a seguito Gianni Cuperlo in "Possiamo". Con la nuova lista difficilmente potrà tornare in Parlamento. Ma almeno è rimasto coerente con le proprie idee.
9-RENATA BRIANO
Dalla Provincia era passata in Regione, dopo aver perso alle elezioni, grazie a Claudio Burlando che l'aveva nominata assessore. Essendo indipendente non avrebbe mai immaginato di arrivare al Parlamento Europeo. Sta lavorando bene anche a Bruxelles.
10-CRISTINA DE PIETRO
Avvocato e consulente aziendale. Lavorava a Bruxelles per aziende italiane. Poi è stata presentata candidata in Parlamento dal Movimento 5 Stelle. Ma ne è uscita quasi subito. In consiglio comunale invece suo fratello Stefano è rimasto fedele a Beppe Grillo.