Il consiglio di Toti al PD
“Penso che il silenzio e un po’ di vergogna sarebbero più consoni”. E’ la risposta del Presidente della Regione Liguria
Giovanni Toti ai consiglieri regionali del Partito Democratico, che chiedono alla regione “di non chiamarsi fuori” dopo l’incontro avuto questa mattina in consiglio con i dipendenti e i sindacati Atp. “L’imbarazzo dovrebbe talvolta inibire la parola ma questo non è il caso del Pd. Dopo aver contribuito con un governo decennale in regione e perpetuo in comune a Genova al dissesto delle due aziende dei trasporti, dopo aver contribuito a un vero inganno ai danni dei contribuenti liguri con il ripianamento di un buco di bilancio attraverso il conferimento di immobili a un doppio circa del loro valore e dopo aver tagliato i fondi alle regioni con il loro governo nazionale, che con Renzi anche quest’anno taglia oltre 2 miliardi di euro, hanno ancora il coraggio di parlare e insegnare cosa si deve fare. Quella che è stata portata avanti dal Pd in questi anni di governo ai danni dei lavoratori è una vera e propria truffa, di cui pensano e sperano di non rispondere”. “Ci faremo carico anche di questo problema che abbiamo ereditato a causa loro - conclude Toti - ma facciano almeno il piacere di tacere, soprattutto Raffaella Paita, che di quella scorsa amministrazione è stata membro e anima e che oggi si propone come paladina per risolvere problemi che non ha risolto nei cinque anni passati”.