Borsino della politica
Roberto Levaggi
I giudizi dei lettori di Genova3000.
1-ANDREA ORLANDO
Non vuole limitarsi a fare il ministro (della Giustizia), cerca di essere decisivo anche nella scelta dei sindaci. A Milano spinge per Francesca Balzani. Che avrebbe visto volentieri anche a Genova (visto che è genovese). Ma a quanto pare Matteo Renzi spinge perché Giuliano Pisapia si ripresenti. Vedremo.
2-LORENZO BASSO
Si sarebbe candidato volentieri per la presidenza della Regione (e meglio di Lella Paita avrebbe fatto sicuramente). Ora, a quanto si sussurra nel Partito Democratico, si candiderebbe volentieri a sindaco. A Montecitorio infatti deve limitarsi a fare numero. E a votare secondo le indicazioni del partito.
3-EMANUELE PIAZZA
L'assessore comunale allo Sviluppo Economico spera di essere scelto dal PD come candidato singolo. Sarebbe il candidato ideale per il gruppo che proviene dalla Margherita. Sicuramente il suo sponsor principale è il vicecapogruppo in Regione Sergio Rossetti, vulgo Pippo. Ma il loro compito non sarà facile.
4-FRANCESCO BRUZZONE
Il presidente del Consiglio regionale vuole che venga eletto un segretario regionale di sua fiducia. Dopo la rinuncia di Alessio Piana ora punta su Stefano Mai, assessore all'agricoltura. L'importante comunque che venga sconfitto Edoardo Rixi. Non a caso Davide Rossi ha annullato la cena di Sampierdarena.
5-ROBERTO LEVAGGI
Il sindaco di Chiavari si sta battendo come un leone perché il depuratore non venga installato nella sua zona. Invano anche tanti amici hanno tentato di convincerlo che non ci sono altre soluzioni. Ora il primo cittadino spera nei ricorsi di legge. Ma non sono da escludere proteste plateali. Ed energiche.
1-ILARIA CAVO
Si è fatta un po' di "nemici" anche tra i colleghi giornalisti. Nelle redazioni si dice che non gliene faranno passare una. Ma l'ex specialista Mediaset dei "delitti insoluti" continua a ripetere che se ne infischia. Il suo motto potrebbe essere: molti nemici, molto onore. L'ha già detto qualcuno prima di le.
2-GIANNI BERRINO
Assessore regionale ai Trasporti ha assicurato che con lui i treni partiranno e arriveranno in perfetto orario. Siccome con Benito Mussolini avveniva proprio così e visto che si è formato nel Movimento Sociale Italiano, i maligni dicono che si ispira al Duce. Ma naturalmente si tratta delle solite malignità.
3-SIMONE FARELLO
I pm vorrebbero fargli il processo perché hanno avuto l'impressione che abbia detto qualche bugia (e parecchi non ricordo) per difendere Marta Vincenzi nella vicenda dell'alluvione. Ma difesa del sindaco che gli aveva dato fiducia è un gesto che gli fa onore. E l'ha difeso anche il sindaco attuale Marco Doria.
4-CLAUDIO MUZIO
Si racconta che si stia opponendo con tutte le sue forze al ritorno nel centrodestra di Gino Garibaldi che aveva spesso votato con il centrosinistra. Ma Roberto Bagnasco va avanti per la sua strada. Vuole recuperare tutti gli ex PDL. Continua a ripetere che bisogna dimenticare le rivalità personali.
5-EDOARDO RIXI
Quando il segretario federale Matteo Salvini l'aveva scelto come suo vice credeva di essere in una botte di ferro. Invece nella Lega sono in tanti a sperare che la magistratura lo condanni per le "spese pazze". Davide Rossi avrebbe voluto aiutarlo. Invece il capogruppo in Municipio è stato costretto ad annullare la cena pro-Rixi.
