Lega, la guerra Viale-Rixi
Lungo colloquio telefonico tra il segretario federale Matteo Salvini e la segretaria della Liguria Sonia Viale.
Argomento: l'elezione del nuovo segretario regionale, in programma per il 13 dicembre. Tutto nasce dalla richiesta, per ora solo verbale, del consigliere regionale Edoardo Rixi di essere l'unico candidato, mentre invece la Viale vuole ricandidarsi, sapendo di essere sostenuta dal gruppo che fa capo al presidente del Consiglio Regionale Francesco Bruzzone (e quindi dall'assessore Stefano Mai e dal capogruppo in consiglio comunale Alessio Piana).
Rixi pretenderebbe di essere l'unico candidato in virtù del fatto che è vicesegretario federale, quindi nazionale.
Secondo indiscrezioni, la carica gli servirebbe per poi candidarsi a sindaco.
Si dice anche che vorrebbe evitare il duello con la Viale per paura di perdere. Possono votare solo chi ha 5 anni di anzianità di tessera. E Rixi potrebbe contare solo su un terzo di tessere (i registri sono gelosamente custoditi da Lino Gandino).
Chi non vuole la candidatura unica di Rixi fa notare che sarebbe pericoloso nominare segretario Rixi prima della sentenza sulle "spese pazze" che potrebbe metterlo fuori addirittura dalla Regione. Senza contare che, sempre secondo le indiscrezioni, il potente Maroni abbia indirettamente chiesto la testa di Rixi, dicendo a Salvini che uno dei suoi vice deve essere Zaia. Perché il Veneto è troppo importante per la Lega.
Ultima ora: questa mattina l'assessore Sonia Viale avrebbe telefonato all'on. Roberto Maroni. Tema della comunicazione: le candidature l'elezione del nuovo segretario regionale.