Borsino della politica
Secondo i lettori di Genova3000.
1-MATTEO ROSSO
In Forza Italia avevano già deciso di eliminarlo. In Fratelli d'Italia lo considerano il fiore all'occhiello. Si parla già di una sua candidatura a sindaco. Però per poter vincere dovrebbe essere il candidato del centro destra. L'appoggio del duo Gianni Plinio-Massimo Spinaci non può bastargli. Diciamolo chiaramente.
2-PAOLO BOZ
Dimenticate le amarezze che gli hanno procurato i Fratelli d'Italia è andato a Bologna con rinnovato entusiasmo. Convinto che Giorgia Meloni, che è giovane, prima o poi si convincerà che anche in Liguria occorre dar fiducia ai giovani. E non ai reduci del Movimento Sociale Italiano. Altri tempi.
3-FABIO ORENGO
Genovacresce gli serve da trampolino di rilancio. Hanno cercato di bruciarlo con lo "scandalo" del Forte di San Martino (che non esiste, anzi non è mai esistito). Nel Municipio della Foce è già tornato ad essere il punto di riferimento di Forza Italia. E quindi è pronto per il salto di qualità. Prossima tappa, il Comune.
4-SUSY DE MARTINI
A Bruxelles lavora per gli inglesi. Ma è più utile all'Italia di tanti parlamentari europei. Anche se i giornali genovesi hanno parlato di lei solo perché il comandante di un traghetto per la Sardegna avrebbe tentato di palpeggiarle in lato B. Ma al Parlamento Europeo tutti (0 quasi) lavorano seriamente.
5-MARIA GRAZIA FRIJXIA
La consigliera comunale di La Spezia ha rivisto tanti amici della Regione. E tutti le hanno detto che sperano in un suo ritorno alla grande. Il suo futuro è a Genova. Non può rimanere isolata alla Spezia. I Fratelli d'Italia hanno bisogno di lei. Che ormai di gavetta ne ha fatta abbastanza. E' pronta per la consacrazione definitiva.
1-ROBERTO BAGNASCO
Il coordinatore provinciale di Forza Italia è stato criticato perché non è andato a Bologna, ha preferito prolungare la sua (splendida) vacanza a Gallipoli. Ma anche dalla lontana Puglia è riuscito a organizzare un pullman. E quantitativamente a Bologna il Tigullio aveva più rappresentanti della stessa Genova.
2-LILLI LAURO
Critiche anche a lei. Perché Forza Italia non ha nemmeno organizzato un pullman. E perché non è andata a Bologna nemmeno lei. Ma è stata costretta a rimanere a Genova per rappresentare Sandro Biasotti al Ducale. Ha confessato che sarebbe andata volentieri alla manifestazione della Lega, anche perché non è mai stata a Bologna. E vorrebbe conoscerla.
3-ARMANDO SIRI
Aveva fondato un suo partito (il PIN) perché era convinto di avere la stoffa del leader. I risultati che ha ottenuto quando si è presentato alle elezioni l'hanno però ridimensionato. E ora è ben contento di fare il consulente di Matteo Salvini. Spera di avere maggiore fortuna con la Lega Nord. Auguri.
4-PAOLO PUTTI
Gli interventi che sta facendo in Consiglio Comunale hanno convinto i militanti del MoVimento 5 Stelle che non ha i numeri per poter essere il candidato sindaco. Presto lo alterneranno come capogruppo e avrà sempre meno spazio anche in Sala Rossa. Una grande delusione. Peccato.
5-MASSIMILIANO COSTA
E' rispuntato nel PD, la sua posizione è in linea con quella di Roberta Pinotti. Ma anche diventando "renziano" non può avere spazio in futuro. Ormai la sua stagione è finita. Gli conviene continuare a insegnare religione nelle scuole. Semmai il PD cerca giovani da lanciare. La vecchia guardia è superata.