Skin ADV

Borsino della politica

Marco Doria

Secondo i lettori di Genova3000.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

1-EDOARDO RIXI
E' stato criticato perché ha annunciato i programmi del suo assessorato ad Alessandra Costante invece che a Giovanni Toti. Ma adesso il "Secolo XIX" parlerà bene di lui. Le critiche di Forza Italia non gli fanno né caldo né freddo. La Lega Nord si considera indipendente. Anche se questo aumenta la confusione.

2-CLAUDIO BURLANDO
Si è stufato di andare a funghi nei boschi di Torriglia e anche di giocare a scopone. E' rientrato a Genova e aspira a diventare il punto di riferimento dei renziani. Non crede che a Genova Matteo Renzi si fidi solo di Roberta Pinotti. Lui vuole lanciare il savonese Nino Miceli. Che è un suo fedelissimo.

3-MARCO DORIA
E' andato a inaugurare il nuovo terminal del Gruppo Spinelli. Perché vuole continuare a fare il sindaco e spera che "u sciu Aldo" gli dia una mano. Ma sinora il primo cittadino non ha chiesto al grande terminalista chi vorrebbe come presidente del porto di Genova. E due nomi della terna li farà lui.

4-GIOVANNI TOTI
Il Governatore ha detto chiaramente che per le Coop (rosse) la pacchia in Liguria è finita. Questa la sua frase precisa: "Ora è finito il tempo degli accordi fra gli amici". Come a dire che le Coop non possono più contare sugli amici del Partito Democratico. Ora in Liguria comanda il centrodestra.

5-SARA ARMELLA
Secondo voci di corridoio l'ex presidente della Fiera di Genova tornerà alla ribalta perché rispuntano le zone franche del porto. E nessuno conosce il problema come lei. Che si è formata nello studio di Victor Uckmar. Che già 40 anni fa aveva lanciato l'idea. Potrebbe essere arrivato il momento giusto.

 

1-RAFFAELLA PAITA
Continua a ricevere critiche. Per le promesse che aveva fatto quando era assessore regionale alle Infrastrutture. E che poi non ha mantenuto. Come ad esempio quella sui collegamenti ferroviari nel Terminal di Voltri. Ma lei contava sul marito Luigi Merlo. Che invece non ha fatto nulla per aiutarla a mantenere la promessa.

2-MARIO TULLO
E' stato l'anno orribile per deputato genovese del Partito Democratico. Prima l'infarto a Roma. Adesso gli hanno dovuto "riappiccicare" il tendine di una mano che si era rotto. Lo stimatissimo onorevole conta i giorni che ci separano dal 2016. Con la speranza che sia un anno meno nefasto. Auguri.

3-LUIGI GRILLO
Una volta era potente (in Forza Italia). Ora che è caduto in disgrazia, ed è stato scaricato anche dal NCD, gli è stato tolto il permesso di poter celebrare i matrimoni nella sua tenuta di Monterosso. Ma lui non vuole limitarsi a fare il produttore di Sciacchetrà. Vuole risorgere anche politicamente. Chissà.

4-PIPPO ROSSETTI
Vorrebbe diventare il leader locale del Partito Democratico a Genova ed era sicuro di riuscirci. Visto che nessuno (o quasi) crede più in Raffaella Paita. Non si aspettava la nuova discesa in campo di Claudio Burlando. Che sicuramente può rompergli le uova nel paniere. Perché ha sempre un suo seguito.

5-CARLO BAGNASCO
Molti purtroppo leggono solo i titoli. E il Corriere della sera parlando di Rapallo ha parlato di "sindaco sfiduciato". E così in tanti hanno pensato a lui. Mentre invece il reportage si riferiva a Giorgio Costa. Che era stato costretto a dimettersi due anni fa. Quel titolo ha sicuramente creato confusione.

Pin It

Genova3000 TV

Genova3000 TV

Notizie

Levante

Cultura

Spettacoli

Sport

Gossip

Genova Sport 2024