Meglio che Toti resti a Genova...
Giovanni Toti
Trovano conferma a Genova le indiscrezioni del "Corriere della sera". Silvio Berlusconi aveva scelto Giovanni Toti
come coordinatore unico di Forza Italia. L'opposizione interna ha bloccato tutto e costretto il Cavaliere a rinviare l'investitura.
L'opposizione interna era scontata. L'invidia prima di tutto, basti pensare che Toti non era stato invitato al compleanno di Berlusconi (gli inviti non li aveva certo fatti Re Silvio). Ma stavolta l'opposizione ha avuto buon gioco. Perché Toti si era espresso più volte (anche in Liguria). Secondo lui non c'è bisogno di distribuire cariche, avere sedi, fare congressi. Basta farsi vivi prima delle elezioni. Lo zoccolo duro dell'elettorato del centro destra, i moderati, sono sempre lì a disposizione.
Quindi è stato detto a Berlusconi: come puoi nominare coordinatore unico di Forza Italia uno che non crede nella riorganizzazione del partito. La pensano in maniera ben diversa l'onorevole Sandro Biasotti e soprattutto Roberto Bagnasco che hanno una ben diversa esperienza politica. Toti, da sempre giornalista, è stato inventato uomo politico in pochi mesi. Bagnasco viene dalla Dc, figuriamoci. Suo figlio Carlo è diventato sindaco di Rapallo ed è stato eletto nella città metropolitana. Il sindaco di Casarza Ligure, Claudio Muzio, è entrato in Regione superando fior di candidate come Lilli Lauro e Raffaella Della Bianca, grazie al suo lavoro capillare, quasi un porta a porta. E secondo Bagnasco senior, per riportare Forza Italia ai fasti di un tempo, occorre lavorare sul territorio. Altro che ricordarsi degli elettori solo quando c'è da mettere la scheda nell'urna.
A nostro avviso, però, è un bene per la Liguria che Giovanni Toti non sia diventato coordinatore unico. Così potrà dedicarsi soprattutto ai problemi della Regione Liguria, senza dover farseli raccontare. Perché, se il Governatore non comincia a distinguere i veri amici da quelli falsi, potrebbe anche rimanere vittima di qualche trabocchetto.
Ora deve evitare questo (forte) rischio. Ma se fosse stato nominato coordinatore unico di Forza Italia, come avrebbe fatto a interessarsi anche della Regione Liguria? Meglio quindi che sia rimasto a Genova.
