Ora Morgillo tifa Renzi
Tanti pensavano che, dopo il fallimento di Liguria Libera, Luigi Morgillo, detto Gino, si sarebbe ritirato dalla politica
(che comunque gli ha garantito un bel vitalizio), invece insiste.
Ha confessato: "Mi piacerebbe un Paese dove non si cambia idea solo per convenienza politica", quasi a confermare che lui aveva lasciato Forza Italia perché credeva in Liguria Libera (e tra l'altro aveva trascinato nell'avventura anche l'ingenua discepola Maria Grazia Frijia).
Fallito il movimento per il quale aveva scelto come leader l'ex senatore Enrico Musso, ora fa il tifo per Matteo Renzi. Parte da una premessa: "Sono sempre stato antagonista di Pci, Pds, Ds ,Pd". E assicura: "Non ho cambiato idea". Però ammette: "Devo riconoscere che Renzi ha introdotto un profondo cambiamento nella sinistra." Ed elenca i meriti del presidente del Consiglio: "La legge di stabilità che taglia l'Imu...".
Ma Luigi Morgillo è stato uno dei più autorevoli membri del Pdl. Quindi dovrebbe ricordare che ad abolire la tassa sulla prima casa era stato Berlusconi. Renzi l'ha solo copiato...