Spinelli spara sulla sinistra
Aldo Spinelli era considerato uomo di sinistra. La sua amicizia con l'allora Governatore Claudio Burlando l'aveva portato
a sostenere addirittura Raffaella Paita. Ma ora non nasconde la sua delusione. Il presidente Luigi Merlo, che pure aveva annunciato mille progetti, se ne va senza aver rinnovato le concessioni (che avrebbero permesso ai terminalisti di programmare gli investimenti e creare nuovi posti di lavoro) e senza aver risolto il problema della diga foranea. E il nobile sindaco Marco Doria di Montaldeo va a Primocanale a raccontare che per le concessioni non c'è fretta.
A questo punto Spinelli ha perso la pazienza. Ha spiegato che il porto, con la diga foranea, potrebbe passare tranquillamente da 3 milioni di teu a 5 milioni (quasi il raddoppio) poi l'amara conclusione: "Tutta l'Europa difende i propri porti, da Rotterdam ad Aversa. Solo a Genova non si difende il proprio porto. Bisogna che il Governo intervenga...".
Per Spinelli solo Matteo Renzi potrebbe salvare il porto di Genova. Visto che Luigi Merlo non ha fatto nulla per salvarlo e Marco Doria non ha alcuna intenzione di farlo.
La conclusione di Spinelli è lampante: le colpe sono tutte a sinistra. Quella sinistra nella quale anche lui aveva creduto.