Forza Italia senza dirigenti
Il coordinatore provinciale di Forza Italia Roberto Bagnasco non potrà realizzare il suo progetto:
far rinascere Forza Italia con tanti iscritti, tante sedi, congressi e dirigenti eletti non più designati.
Il neo presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, che ambisce soprattutto a conservare la dimensione nazionale che aveva già raggiunto prima che Silvio Berlusconi lo obbligasse a occuparsi della Liguria, si è infatti convinto che Forza Italia deve differenziarsi dagli altri partiti:
-i dirigenti devono continuare ad essere nominati e non eletti.
-non sono quindi necessarie le sedi e tanto meno i congressi.
-le quote degli iscritti (e i contributi degli eletti) non bastano a coprire le spese delle sedi e il partito non ha più soldi.
Berlusconi e quindi Toti si sono convinti che tanto lo zoccolo duro resta e quindi continuerà a votare per Forza Italia perché crede nel centrodestra e non si identifica con la Lega.
Quindi il progetto studiato da Roberto Bagnasco non potrà essere realizzato. L'ex consigliere regionale, che non si era ripresentato per permettere il rinnovamento ma anche per potersi dedicare alla riorganizzazione del partito, può mettersi il cuore in pace. La linea della nuova Forza Italia è questa.