Lilli Lauro in pericolo
Secondo indiscrezioni in possesso di Genova3000.it, il passaggio di Lilli Lauro dal Comune alla Regione,
non è così semplice come sembrava.
La pupilla di Sandro Biasotti, infatti, potrà fare il salto solo quando Ilaria Cavo e Giacomo Giampedrone, entrambi assessori, si dimetteranno da consiglieri regionali, come richiesto da Giovanni Toti.
Sappiamo infatti che da Roma è stato chiesto a Milano (Arcore) di intervenire. E che Silvio Berlusconi abbia chiesto spiegazioni a Giovanni Toti di quello che sta succedendo.
Sembra infatti strano che Toti faccia dimettere due consiglieri regalandone così un altro alla Lega.
Sinora non è avvenuto nulla di quello annunciato. Sia la Cavo che Giampedrone sono ancora consiglieri regionali e non si sono nemmeno dimessi dal Gruppo Toti.
Non solo. Nulla è automatico. Quando riceverà le dimissioni dei due consiglieri il presidente Francesco Bruzzone non potrà limitarsi a prenderne atto. Le comunicherà al consiglio regionale, che dovrà votarle. La Cavo e Giampedrone non potranno certo dire: ci dimettiamo perché ce l'ha chiesto Toti per far entrare la Cavo. Occorre una motivazione valida dal punto di vista politico.
Insomma: il consiglio regionale potrebbe anche respingere le dimissioni della Cavo e di Giampedrone.
E allora, salterebbe tutto.